rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Laurentino Laurentina / Via Carlo Emilio Gadda

Laurentino: finite le risorse, si teme la chiusura del centro diurno per disabili

Chiesti nuovi fondi per scongiurare la chiusura del centro diurno di via Gadda. La Consulta della disabilità ricorda che "ce ne sono già troppo pochi". Il Consiglio del Municipio ha passato la richiesta al Campidoglio

In via Gadda c’è un centro diurno, dedicato alle persone con disabilità, che sembra sia molto apprezzato. Il suo futuro è però incerto, perché ad oggi non sembrano esservi le risorse necessarie a mantenerlo in funzione. Un’ipotesi che molti residenti vorrebbero fosse scongiurata e che ha portato ad un articolato dibattito in sede consiliare.

LA RICHIESTA DI NUOVI FONDI - “La Commissione Politiche Sociali ha portato in Aula un atto che abbiamo deciso di votare dopo che abbiamo avuto rassicurazioni, da parte della Presidente di Commissione, che i fondi per rinnovare il servizio c’erano. Addirittura il capogruppo del Partito Democratico, entrato in Aula negli attimi precedenti al voto, cui avevano chiesto certezze sui fondi, affermava di tornare giusto da un incontro con la Giunta da cui aveva saputo che gli stanziamenti ci sono– ricostruisce la vicenda Alessandra Agnello –  Naturalmente abbiamo votato per non far chiudere il centro diurno per disabili. Purtroppo per i cittadini – conclude la Capogruppo del M5S –  in Commissione Politiche Sociali gli Uffici hanno smentito la presenza di fondi per proseguire il servizio fino a dicembre 2015”.

LO SCENARIO ATTUALE - Allo stato dell’arte quindi, i fondi per il 2015 sembra siano sufficienti a garantire il lavoro della cooperativa che gestisce il centro, solo fino al termine di agosto. Un’ipotesi che i famigliari degli utenti del centro, vorrebbero fosse scongiurata. Il 5 giugno, si è svolto un incontro tra il neoassessore alle Politiche Sociali del Municipio e la Consulta della Disabilità. “ L'assessore ha smentito che i fondi siano stati trovati”  ha spiegato Luciana Gennari, che ha stigmatizzato il comportamento di chi, in Consiglio Municipale, aveva fatto credere ci fossero. “Quella dichiarazione è stata molto grave, perché a noi, che eravamo andate appositamente in Consiglio, ha dato false illusioni, giocando sui sentimenti delle persone”.

POCHI STANZIAMENTI - Resta il nodo da sciogliere, relativo agli stanziamenti che ora il Presidente Santoro dovrà chiedere al Sindaco Marino.  Un tema che rischia di presentarsi, anche per altri servizi offerti alle persone con disabilità. Nel verbale dell’incontro svoltosi tra l’Assessore Laurelli e la Consulta, leggiamo infatti che “ la mancanza dei fondi, oltre ai servizi, riguarda anche gli AEC” ovvero gli assistenti nelle scuole. Rispetto al problema rilevato sui centri “Abbiamo precisato che assolutamente non devono essere chiusi – ha infine osservato la Presidente della Consulta - essendo questi gli unici sul territorio, che offrono tra l'altro  una opportunità a pochissime persone”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Laurentino: finite le risorse, si teme la chiusura del centro diurno per disabili

RomaToday è in caricamento