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Laurentino Laurentina / Via Domenico Giuliotti

ATER Laurentino: tra riscaldamenti e vendite, il clima s’arroventa

Gli inquilini lamentano costi esorbitanti per le bollette del riscaldamento centralizzato. Inquilini ATER organizza un incontro ad hoc, nel quale discutere anche della situazione relativa alle vendite

Se non fosse per il clima estivo, la calura che nel Municipio IX  si respira, potrebbe esser facilmente imputabile all’ATER. O meglio, alle bollette particolarmente care che gli inquilini, da molto tempo, lamentano per il servizio di riscaldamento centralizzato. Preso atto di una condizione sempre più generalizzata, l’Associazione Inquilini Ater, ha deciso di organizzare un incontro pubblico che si svolgerà lunedì 14 luglio, nella sala rotonda del VI Ponte, al Laurentino,

L'INIZIATIVA - All'incontro prenderà parte Alberto Voci, già portavoce del Consiglio di Quartiere Fonte Laurentino Ostiense. Riccardo Agostini, ex Presidente del Municipio. E per l'ATER di Roma il suo Commissario Straordinario Daniel Modigliani  ed il Direttore Generale, l'Architetto Claudio Rosi. “I costi di gestione delle Centrali Termiche sono  alti – leggiamo nella locandina che lancia l’evento - Le  famiglie non riescono più a sostenere questa situazione drammatica,  pertanto si impone la necessità di fare delle scelte coraggiose e di prendere decisioni non più rinviabili . Inoltre manca  un serio rapporto di interlocuzione: le bollette sono complesse e prive della dovuta trasparenza”.

COSTI ESORBITANTI - Il tema, non è sconosciuto all'amministrazione municipale. “Stiamo parlando di un problema piuttosto serio – riconosce Manuel Gagliardi, Presidente della Commissione Patrimonio del Municipio IX – la gran parte delle palazzine sono legate ad un contratto di gestione con una centrale termica. I condòmini però lamentano costi esorbitanti, per il riscaldamento. E’ un po’ un paradosso, se si considera che un sistema centralizzato, dovrebbe comportare una riduzione dei costi. Per queste ragioni – ci spiega Gagliardi che aprirà l’incontro del 14 luglio – molti chiedono un distacco del servizio, puntando quindi ad un servizio autonomo”.

I BENEFICI DELLE VENDITE - C’è poi sul piatto, un’altra questione. E riguarda la vendita degli immobili ATER. “La Legge 122/2010 impone la conformità catastale. Molti fabbricati – leggiamo ancora nella locandina che lancia l’incontro - presentano anomalie, per cui la situazione è complessa e macchinosa. Servono risposte certe e un programma per risolvere i problemi”. A tal riguardo, il Presidente della Commissione Patrimonio, sottolinea l’esigenza di “far ripartire il ciclo delle vendite, laddove si sono bloccate. In diverse situazioni,  nei condomìni l’ATER già detiene una quota minoritaria . E questa condizione - spiega Gagliardi - è sicuramente svantaggiosa anche per l’azienda, per cui accelerare le vendite, potrebbe convenire a tutti”. Ai vecchi inquilini che vorrebbero divenire proprietari degli appartamenti in cui vivono. All’ATER, che farebbe cassa. Ma anche agli inquilini che resterebbero in affitto: le risorse ottenute dalle vendite, potrebbero infatti essere reinvestite per la manutenzione degli immobili. Risolvendo un problema generalizzato ed annoso.

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