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Laurentino Laurentina / Via della Cecchignola

Cecchignola, il sogno del parco archeologico non è tramontato

Residenti e Municipio concordano sull'intenzione di chiedere una sospensione della conferenza dei servizi. Coord Agro Romano: "La cisterna romana rinvenuta a Colle delle Gensole dimostra la presenza di un sistema archeologico". Si torna a sognare un parco tematico

Gli sviluppi urbanistici che interessano il quadrante Cecchignola sono tornati all’attenzione del Municipio IX. La presenza dell’Antica Ardeatina e degli altri reperti rinvenuti, continua ad alimentare la speranza di quanti vorrebbero la realizzazione di un parco archeologico. Un sogno che, ad oggi, deve scontrarsi innanzitutto con un Piano Regolatore che ha destinato l’area ad altri fini.

L'IMPATTO COMPLESSIVO - Intanto la Commissione urbanistica del Municipio IX, nella seduta del 3 agosto, si è confrontata con la questione.  “Nessuno ha mai considerato la sommatoria degli impatti sulla vivibilità, mobilità e ambiente di tutto il quadrante – ha ricordato il Coordinamento Agro Romano Bene Comune, presente insieme ai Comitati di Quartiere Vigna Murata e Millevoi –  Stiamo parlando di ben 5 interventi edilizi tra via Cecchignola e via Tor Pagnotta e l’unico attualmente cantierizzato sta rivelando enormi criticità nella pianificazione e progettazione, soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture”.

GLI SCAVI ARCHELOGICI - Inoltre, “anche sugli scavi ed i  ritrovamenti archeologici non c'è chiarezza. In teoria andrebbero fatti prima e su tutta l'area. Qui invece sono stati fatti prima i reperti e stanno emergendo contestualmente ai lavori. Evidentemente qualcosa non torna. Attualmente abbiamo il basolato della via Ardeatina Antica in totale abbandono mentre la cisterna romana rinvenuta a Colle delle Gensole dimostra la presenza di un sistema archeologico che in passato non è stato valutato correttamente. Addirittura sopra la cisterna è stata collocata una scuola secondo le planimetrie del progetto. Sono reperti di grande valore come testimoniato da diversi esperti, allora come mai non erano stati segnalati?”si chiedono gli attivisti.

IL PARCO ARCHELOGICO - Ascoltati i cittadini, la Commissione ha deciso all’unanimità di chiedere la sospensione dell’attuale conferenza dei servizi. “Sono stato io ad avanzare questa richiesta – spiega il consigliere democratico Alessandro Lepidini –  il fatto è che, a metà maggio, è partita la conferenza dei servizi.  Ma noi le carte stiamo cominciando a riceverle soltanto adesso. E vanno esaminate a fondo. Dopodichè servirà un atto di Consiglio, in grado di esprimere un indirizzo politico. Per me, dovrebbe puntare alla realizzazione del Parco Archeologico. Tra l’altro io credo che non sia emerso ancora tutto. Oltre all’Antica Ardeatina c’è una cisterna, dei silos e soprattutto una vasca termale che a me fa pensare sia stata di qualche patrizio. Quindi se si continuasse a scavare, penso che potrebbe uscire fuori anche una villa – azzarda il Consigliere democratico – a fronte di questi reperti bisogna puntare alla salvaguardia, alla tutela ed alla valorizzare dei beni archeologici. Inoltre  occorre chiedere alla Soprintendenza di mettere un vincolo su tutta l’area. Per me – auspica Lepidini – bisogna davvero puntare sulla realizzazione del Parco Archeologico”. 

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