Laghetto dell'Eur: per la fine del mese via le alghe maleodoranti

Il fiorire dei ciliegi giapponesi quest’anno è passato in secondo piano. Il profumo dei candidi Sakura è stato infatti sovrastato dall’olezzo  cagionato dalle alghe in decomposizione. Un fenomeno singolare, che ha colpito quello che forse è l’elemento più riconoscibile dell’Eur: il suo laghetto.

L'ASPIRAZIONE DELLE ALGHE - Sabato 18marzo , rispondendo alle segnalazioni dei cittadini, Eur Spa ha diramato una nota stampa.  Lo ha fatto per dichiararsi “consapevole e spiacente per il disagio legato soprattutto al cattivo odore”. E per riconoscere  il problema “giustamente lamentato da alcuni cittadini”. Fatte queste premesse l’ente, che è proprietario e responsabile dello specchio d’acqua, ha annunciato di aver atto analizzare le alghe “al fine di un loro corretto smaltimento, a tutela dell’ecosistema lacustre”. Per eliminare il problema, l’ente provvederà “ad un’aspirazione meccanica delle alghe che  si prevede di portare a conclusione entro la fine di questo mese”.

LE NOVITA' SUL LAGHETTO - Eur Spa ha approfittato della recente comunicazione, per aggiornare i romani su altri interventi previsti sempre sul laghetto. “Nel prossimo mese di maggio, una parte del Giardino delle Cascate sarà restituito alla cittadinanza. Il gioiello, progettatto su disegno dell’architetto De Vico, è stato interessato da un lavoro di messa in sicurezza e di riqualificazione.  Presto tornerà a disposizione del pubblico anche il ponte Hashi. Consente di attraversare la cascata centrale senza dover attraversare tutto il giardino. La passerella era stata chiusa dopo gli atti vandalici che ne avevano danneggiato la pavimentazione vetrata. Problema risolto. Ora si attende che lo sia anche quello delle alghe.