Formula Uno, i cittadini dell'Eur: “Ecco le nostre priorità”

“L'Eur ha altre priorità rispetto al Gran Premio di Formula Uno”, aveva detto la settimana scorsa Maurizio Gasparri. Un sondaggio conferma che se i cittadini romani sono favorevoli al GP, quelli dell'Eur sono nella maggior parte contrari. I comitati di quartiere che sin dalle prime voci su un circuito all'ombra del palazzo del Colosseo quadrato hanno cominciato la loro battaglia, fanno ora sentire con forza la propria voce e fissano le vere priorità del quartiere.

Prima di pensare ai grandi progetti chiediamo all'amministrazione più attenzione ai problemi quotidiani del quartiere

In una nota il presidente del Comitato di quartiere Eur, Jocelyn Amato spiega: “Prima di pensare ai grandi progetti chiediamo all'amministrazione più attenzione ai problemi quotidiani del quartiere. Il Grand Premio di Formula 1 non è una priorità, mentre l'Eur aspetta da anni infrastrutture a sotegno della mobilità che tardano ad arrivare".

Stefano Desidera, presidente del consiglio di quartiere Eur è ancora più preciso e indica quello che non va all'Eur e che bisognerebbe risolvere prima di pensare alla Formula Uno: “Prima della Formula 1, viene il decoro delle nostre strade e dei nostri giardini. Prostituzione, sbandati che dormono nei parchi, sciami di parcheggiatori abusivi, rumori notturni causati dalle tante manifestazioni estive, aiuole e giardini non curati sono le nostre vere priorità. L'idea di un gran premio di Roma può essere affascinante, ma servono prima interventi strutturali a favore del decoro della mobilità del quartiere".

Intanto nuove raccolte firme sono pronte per scongiurare il Gran Premio. La prossima sarà approntata dall'associazione EurxEur che intende chiedere al Sindaco di invertire le priorità: prima decoro e infrastrutture poi le manifestazioni internazionali.