Discarica Falcognana: il Consiglio Municipale sostiene Santoro

Il Consiglio del Municipio IX, nella mattinata di martedì 6 giugno, è tornato ad esprimersi sulla discarica di Falcognana. L’occasione è data dalla convocazione di un tavolo interistituzionale, che si svolgerà nella mattinata di mercoledì 7 agosto, presso il Ministero dell’Ambiente. “Abbiamo votato un documento, per rafforzare la direttiva di Giunta di lunedì 5 – spiega Alessandro Lepidini (PD) – che prevede il divieto di transito dei mezzi pesanti su via Ardeatina. Ma abbiamo votato anche un ordine del giorno, in virtù del quale chiediamo che il Presidente Santoro prenda parte all’incontro presso il Ministero dell’Ambiente”.

L' ASSENZA DI ALTERNATIVE - Non è una novità assoluta, il supporto che il Presidente e la sua Giunta hanno incassato dal Consiglio Municipale, già espressosi unanimemente contro le discariche. “Già ieri, durante l’incontro con il Sindaco,il Presidio aveva informato l’Assessore Marino dell’esistenza di una proposta da girare al tavolo tecnico, per l’individuazione di altri siti. Questo è l’unico sito che è stato finora individuato – commenta Lepidini -  e non vorremmo trovarci, eufemisticamente parlando, con il cerino in mano. Non vorremmo, in altre parole, che tutte le difficoltà che stiamo evidenziando, siano alla fine aggirate solo per assenza di alternative. Comunque domani, noi saremo presenti con il Presidio No Discarica Divino Amore sotto al Ministero, per ribadire la nostra assoluta contrarietà alla discarica di Falcognana” conclude Lepidini, Presidente della Commissione Ambiente del Municipio IX.

L'ATTENZIONE ALLA FORMA - Gli unici consiglieri che non si sono espressi a favore del documento votato in Aula, sono stati quelli eletti tra le file del Movimento 5 Stelle.  che soltanto il Movimento 5 Stelle non si è espresso favorevolmente al documento approvato in Consiglio Municipale. “Noi ci siam astenuti – spiega il Capogruppo Giuseppe Mannarà -  per il fatto che il documento che la maggioranza ci ha proposto, sottoscritto da Lepidini, non è il documento che abbiamo letto. Siamo stati coinvolti per delle modifiche e delle integrazioni, ma quando è arrivato il momento id votarlo, si è creata una certa confusione e quando il Presidente del Consiglio Municipale Gargano ha aperto il voto, non si capiva più cosa si stesse votando. A quel punto ho dato un’occhiata al documento ed ho visto che erano state aggiunte delle righe. Fondamentalmente il Presidente Gargano non ha letto il documento che stavamo votando ed io non posso votare qualcosa dei cui contenuti non sono certo”.

NO AL NIMBY - Ma oltre ad una questione formale, il Capogruppo del M5S ha evidenziato anche una questione sostanziale.  “Uno degli impegni che si stava votando era relativo alla partecipazione del Presidente Santoro al tavolo tecnico cui prende parte anche il Commissario Straordinario Sottile, per individuare un sito per il post Malagrotta. Però dobbiamo essere più chiari – incalza Mannarà -  perché o noi parliamo di non fare discariche, oppure parliamo di non fare discarica nel nostro territorio. Ma quest'ultimo atteggiamento tipico del NIMBY (Not In My Back Yard) non ci appartiene, poiché noi siamo contrari alle discariche tout court. Ed anche per questo, ci siamo dovuti astenere”.