Bretella e Roma Latina: l’Associazione Viviamo Vitinia supporta il ricorso al TAR

La battaglia legale dei residenti del quadrante compreso tra Tor de’ Cenci, Vitinia e Torrino Mezzocammino sta per cominciare. Da pochi giorni, infatti, è stato aperto un conto corrente dove far pervenire i soldi per affrontare un costoso ricorso al TAR, contro la realizzazione dell’Autostrada Roma Latina e bretelle.

IL RICORSO AL TAR - “Il 3 gennaio 2014 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera del CIPE che risale al 2 agosto 2013, con la quale è stata approvata la realizzazione dell’autostrada Pontina, la Bretella Cisterna-Valontone e la Bretella A12 Tor de’ Cenci – ricorda Paola Badessi, storica presidente dell’Associazioen Viviamo Vitinia – a partire dal 3 gennaio decorrono i 30 giorni per la presentazione del ricorso al TAR. Rimangono pochissimi giorni per la raccolta dei fondi necessaria sostenere il ricorso”.

IL SUPPORTO DI VIVIAMO VITINIA - E poiché il tempo stringe, le realtà che si riconoscono nella proposta del Comitato No Corridoio hanno deciso di fare rete. Tra queste, coerentemente rispetto ad un impegno ormai ultradecennale, l’Associazione Viviamo Vitinia. “Poiché il Comitato No Corridoio è un movimento spontaneo non dotato di veste giuridica, è stato necessario il supporto di un’associazione regolarmente costituita. Per questo, l’Associazione Viviamo Vitinia – spiega Paola Badessi – ha appositamente aperto, presso Banca Etica un conto corrente sul quale far affluire i cersamenti esclusivamente destinati a sostenere il ricorso al TAR”.

I FONDI NECESSARI - “I tempi sono strettissimi e l’importo da raggiungere è alto – fa notare Badessi, che poi spiega – dobbiamo raccogliere 10mila euro dei quali 6mila entro i prossimi quindici giorni, relativi al contributo dovuto per legge nel processo amministrativo; 4mila invece serviranno nei giorni successivi per le spese legali, la documentazione e tanto altro”.

L'ADESIONE AL RICORSO - Tempi stretti e costi elevati. Un binomio che non sembra scalfire l’ottimismo delle tante realtà associative e dei molti cittadini avversi all’operazione. “ Il supporto logistico della nostra associazione era scontato – riconosce Badessi - come naturale conseguenza di una battaglia che sosteniamo da sempre, accanto e dentro al Comitato NO CORRIDOIO per contrastare la realizzazione dell’autostrada”. La parola adesso passa ai cittadini che potranno offrire il proprio contributo, per impedire la realizzazione dell’autostrada a pedaggio Roma Latina e delle due bretelle, inclusa quella che passerà tra Tor de’ Cenci, Vitinia e Torrino Mezzocammino”.