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Residence sulla Colombo: “Senza bus siamo prigionieri in casa”

La soppressione di una fermata dell'autobus, all'altezza del civico 1500 della Colombo, crea forte disagio ad una famiglia ospite nel residence. "Io non ho la macchina e senza autobus mia figlia non può andare a scuola"

Bloccata in un residence. E’ questo il dramma che sta vivendo una famiglia della struttura di via Cristoforo Colombo 1500. Da settimane la signora Raffaella Ferraro sta cercando di attirare l’attenzione sul proprio caso. La soppressione di una fermata dell’autobus, di fatto blocca la signora Ferraro all’interno della struttura. Ed a farne le spese non è soltanto lei.

IL DIRITTO NEGATO - “Mia figlia per settimane non è potuta andare a scuola. Perché io  non ho la macchina ed avendo soppresso la fermata sulla Colombo, è venuta meno l’unica possibilità di raggiungere il suo istituto superiore, che si trova ad Ostia. Noi lo abbiamo appreso a cose fatte, perchè non è stato apposto alcun avviso sulla palina del bus. Di punto in bianco, questa fermata è stata eliminata e noi siamo rimaste praticamente segregate in casa” spiega la residente, molto amareggiata per il trattamento ricevuto. Anche perché, non erano pochi i sacrifici che  sua figlia, una minore di quindici anni, fino a quel momento avevan dovuto affrontare per raggiungere l’istituto superiore. 

UN VIAGGIO LUNGHISSIMO - “Da Febbraio, da quando cioè siamo arrivate in questo alloggio, la sveglia ha sempre suonato alle 5.30 di mattina. L’autobus infatti passa ogni trenta minuti, ed occorre prenderlo alle 6.30 per arrivare in tempo – spiega la signora Ferraro – il viaggio è lungo. Con il bus si arriva al capolinea della Roma Lido. Poi da lì bisogna prendere il trenino, dalla stazione Colombo a quella Ostia Lido. Ed infine si sale sulla linea circolare 01, che ha una fermata proprio davanti all’istituto”. Un’odissea quotidiana che dal 24 settembre è stata interrotta. Insieme al diritto, da parte della minore, a continuare gli studi.

LA SITUAZIONE ATTUALE - “Da mercoledì 19  mia figlia ha iniziato uno stage, sempre legato alla sua scuola. Con il fatto che inizia alle 10 si riesce ad ottenere un passaggio da chi esce dal residence in mattinata”. Ma il problema del mancato collegamento, tornerà a presentarsi quando lo stage sarà terminato, e l’orario d’ingresso alla scuola tornerà ad essere allo 8.30. “Io ho cercato di parlare con tutti e recentemente anche con il Municipio IX. Devo dire che l’Assessore alla mobilità Drago si è mostrato molto disponibile, ma la fermata ad oggi – conclude la cittadina – ancora non l’hanno rimessa”. 

IL PROLUNGAMENTO DEL 709 - “Stiamo lavorando ad una soluzione da quasi tre settimane – spiega l’Assessore municipale  Alessandro Drago – ed ho cercato di sensibilizzare il Dipartimento Mobilità e Trasporti alle esigenze delle settanta famiglie che abitano nel residence. Fatto questo, mi sono recato presso l’Agenzia Roma Mobilità del Comune ed abbiamo approntato un progetto, che prevede l’allungamento della linea 709. Martedì lo approveremo in Giunta – promette l’Assessore – e così l’autobus arriverà a duecento metri dal Residence. Poi però c’è un altro problema da risolvere e riguarda la presenza di un muretto che andrebbe abbattuto. Ci stiamo muovendo anche per risolvere questo ostacolo. Fintanto che permarrà – conclude l’Assessore - la signora e gli altri ospiti del residence dovranno girargli attorno, percorrendo circa due chilometri”.

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