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Prostituzione all’Eur: il Prefetto ci mette la faccia

Associazioni e Comitati del Municipio IX hanno incontrato il Prefetto per confrontarsi su temi legati alla sicurezza. Sulla prostituzione il Prefetto ha dichiarato di volerci mettere la faccia. Santoro intanto prepara un'ordinanza

C’erano le Forze di Polizia, l’Arma dei Carabinieri, il municipio e soprattutto tante realtà del territorio, a discutere questa mattina con il Prefetto Gabrielli. Oggetto dell’atteso appuntamento, un confronto schietto sui problemi del quadrante, soprattutto in materia di sicurezza. Un primo passo per realizzare un tavolo di lavoro municipale, frutto del coordinamento della Prefettura con le Forze dell’Ordine.

CI METTE LA FACCIA - Tra le realtà territoriali intervenute, c’era anche l’Associazione Ripartiamo dall’Eur, che ha sottoposto due temi al Prefetto: l’inquinamento acustico, “fortemente avvertito con l’approssimarsi dell’estate” ci ha ricordato il suo Presidente Paolo Lampariello, e quello della prostituzione. In merito a quest’ultimo argomento, si è tornato a ragionare della possibilità di confinare le lucciole, in strade delimitate. Tuttavia “Il tema delle aree riservate per il meretricio – ha spiegato il Prefetto  - implicherebbe normative diverse”. Ciò detto, Garbrielli ha ammesso di ritenere che “ sia arrivato il momento di affrontarle seriamente la questione, in questo paese”. Più volte inoltre, nel corso dell’incontro, ha ribadito di “volerci mettere la faccia” aggiornando i presenti ad un successivo appuntamento da svolgersi a distanza di due mesi.  “Mi è sembrato molto determinato – ha ammesso a margine dell’incontro Paolo Lampariello – ed è anche in linea con il contributo che sta offrendo il primo dirigente di Polizia del Commissariato Esposizioni. Dunque bene così, operatività e controllo del territorio”.

L'ORDINANZA ANTI PROSTITUZIONE - Al termine dell’iniziativa, il Presidente Santoro ha dichiarato che “questa settimana, nel primo tavolo sull'ordine pubblico e la sicurezza che verrà convocato in municipio, porterò una bozza di ordinanza antiprostituzione per le zone a ridosso delle scuole, degli uffici e delle abitazioni dell'Eur. La volontà è  quella di affrontare il problema con la normativa a disposizione, anche in vista dell'estate”. Nello specifico Santoro ha spiegato la  proposta del municipio IX. “Noi diciamo che in alcune aree 'sensibili' ci deve essere massimo controllo con multe fino a 500 euro per i clienti. Significa in qualche modo decentrare il fenomeno, cui uniamo il finanziamento del progetto Roxanne, ovvero le unità di strada che offrono sostegno a chi è costretto a prostituirsi”.

LA SICUREZZA NEGLI ALTRI QUARTIERI - In merito agli altri temi legati alla sicurezza del vasto territorio municipale, il Comitato delle Cinque Colline, è tornato a riproporre la questione dei troppi incidenti che caratterizzano la via Laurentina. Il comitato di Quartiere Tor de’ Cenci e Spinaceto si è invece concentrato nel ricordare il degrado causato dai rovistatori dei cassonetti, sottolineando anche i timori della popolazione per un ritorno dei Rom. Carla Canale, per il CdQ Vigna Murata, ha ricordato l'escalation di furti e rapine che stanno gettando nello sconforto i quartieri di Fonte Meravigliosa e Prato Smeraldo. All’appuntamento hanno inoltre preso parte anche il CdQ Decima Torrino e quello di Fonte Laurentina. Quest’ultimo ha informato il Prefetto dell’adesione al progetto del Controllo del Vicinato. “Si è detto interessato all’iniziativa – ci ha fatto sapere Alessandro Recine, Presidente del CdQ – dichiarandosi disponibile ad  incontrarci per poterne parlare”.

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