Rotatorie via Ardeatina: l'ex Cava Pace è diventata una discarica
Segnalati anomali movimenti terra a ridosso di Cava Pace, dove sono iniziati i lavori per la rotatoria. L'ex Presidente municipale Calzetta lancia l'allarme: "Chi ha autorizzato il riempimento dell'ex cava?"
Dopo tanti anni, sono incominciati gli attesi lavori per la realizzazione delle rotatorie su via Ardeatina. L'arrivo del Giubileo ha permesso infatti di sbloccare le risorse necessarie all'avvio delle infrastrutture viarie. Ma all'altezza dell'ex Cava Pace, dove è prevista la realizzazione di un toponimo, si registrano alcuni movimenti "anomali".
LE SEGNALAZIONI - A lanciare l'allarme è stato Pasquale Calzetta, già Presidente dell'ex Municipio XII. “Da alcuni giorni mi arrivano segnalazioni di cittadini preoccupati dalla crescita a dismisura di una discarica, senza apparente controllo proprio accanto al cantiere dove sono in corso i lavori per la realizzazione di una delle rotatorie sulla Via Ardeatina”. Le preoccupazioni riguardano l'area situata a cavallo tra gli attuali municipi VIII e IX:
TANTE DOMANDE - "Ci chiediamo chi ha autorizzato tale riempimento dell’ex Cava Pace e con quali modalità – riprende Calzetta, ora Vice Coordinatore romano di Forza Italia – ci domandiamo poi se sono state chieste tutte le autorizzazioni per l’innalzamento delle quote morfologiche del terreno relativo alla vicina cava e se sono state effettuate le indagini sulla caratterizzazione delle terre, propedeutica per qualsiasi lavoro di questo genere". L'avvio dei lavori per la realizzazione della rotatoria, pongono anche altri interrogativi. "Nell’area dell’ex Dazio vi era un campo rom abusivo dove venivano quotidianamente bruciati i cavi di rame con il conseguente avvelenamento dei terreni - ricorda Pasquale Calzetta - come sono stati trattati ?"
