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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Roma Latina, i comitati incontrano Refrigeri: "La Regione? Un muro di gomma, asfalto e cemento"

Una delegazione composta dai Comitati e dai Sindaci dei Comuni contrari alla Roma Latina, ha incontrato l'Assessore Regionale Refrigeri ed il Presidente di Autostrade del Lazio. Il confronto non è servito a modificare le reciproche posizioni

Promessa mantenuta. L'assessore regionale Fabio Refrigeri, ha tenuto fede alla parola data. Gli attivisti del Comitato No Corridoio hanno così potuto incontrare il Presidente di Autostrade del Lazio. L'appuntamento, cui ha preso parte anche una delegazione di rappresentanti istituzionali contrari all'opera, non è però stato utile. Le posizioni sono rimaste invariate. "La Giunta Regionale resta arroccata nel sostenere la devastazione" commentano a margine gli attivisti, che annunciano la possibilità di "un'eco-resistenza frontale contro l'apertura dei cantieri".

LA DELAGAZIONE - "Abbiamo incontrato un muro di gomma, d'asfalto e di cemento!" ha dichiarato il portavoce del Comitato No Corridoio.  Questa è in sintesi la conclusione dell'incontro che ha visto "per la prima volta e con una sola voce unitaria",  tante  realtà contestare l'autostrada/bretella a pedaggio. La delegazione "socio-istituzionale" che è stata ricevuta in Regione Lazio comprendeva anche i Sindaci di Pomezia e Ardea; l'Assessore all'Ambiente del Comune di Cori, ed il professor Tamburrino, urbanista esperto in mobilità. Quest'ultimo, dati alla mano, ha provato a dimostrare la scarsa utilità della costosa operazione.

DATI E TEMPISTICHE - "Il Prof Tamburrino ha illustrato i dati di Eurostat sul trasporto merci, passeggeri e del consumo energetico, a dimostrazione di una considerevole riduzione negli ultimi anni delle percentuali complessive. Considerato che nella delibera, la verifica dei flussi di traffico si dovrà fare ogni 5 anni – ha ricordato Alunni –  se i volumi si attesteranno a numeri più bassi di quelli preventivati, questo sarà addebitato al rischio d'impresa? Non è che poi dovrà intervenire in soccorso lo Stato in soccorso, come per la BREBEMI?". Nonostante le obiezioni il progetto è andato avanti e le procedure di gara si concluderanno nei prossimi giorni-settimane, con l'assegnazione provvisoria dell'opera".

L'OPPOSIZIONE DEI SINDACI - Sul fronte istituzionale "Il Sindaco di Pomezia Fucci, ha dichiarato che l'autostrada non serve al territorio e alle sue economie. Nel chiedere di fermare l'assegnazione del progetto autostradale,  ha dichiarato che se c'é la volontà politica questo si può fare - ha ricordato Alunni in una nota - Fucci ha riportato anche un esempio, quello della modifica del progetto finanziato dalla RFI sul suo territorio. Invece Di Fiori, il Sindaco di Ardea, ha denunciato l'assenza di qualsiasi confronto con la Regione, riaffermando di contro l'utilità della messa in sicurezza della Pontina che costerà sei volte di meno di quello dell'autostrada" ricorda Gualtiero Alunni.

LA RISPOSTA DELLA REGIONE - A fronte delle tante proteste, l'Assessore Refrigeri "ha riassunto i passaggi salienti che hanno portato all'approvazione del progetto dal 2011 con la pre gara, le successive tre decisioni del CIPE, l'allegato 11, il pronunciamento dell' ANAC e ha ricordato che il ministro Lupi pose un diktat alla Regione: sostenere l'autostrada, altrimenti i soldi venivano spostati ad un'altra opera in Lombardia. Insomma, nessuna apertura alle nostre istanze".  Spiegazioni ritenute insoddisfacenti. "La Giunta Regionale continua a rifiutare, come tutte le amministrazioni che si sono succedute, il confronto attivo e proficuo con le realtà territoriali e le istituzioni locali" rimarca il portavoce del Comitato No Corridoio. Intanto l'iter procedurale va avanti. E potrebbe non passare ancora molto tempo, prima di arrivare all'apertura dei vari cantieri.

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