“Il futuro dell’Eur è nel suo cuore antico”: Comune e Municipio studiano il rilancio del quartiere

A due giorni dalla Commissione Capitolina svoltasi in via del Turismo, si torna a parlare del destino del quartiere considerato il fiore all’occhiello del territorio. Inevitabile che, per farlo, si dedichi attenzione anche all’azienda che ha il compito di gestirne l’enorme patrimonio architettonico. Sembra infatti impossibile parlare del “Pentagono” senza considerare l’attuale condizione di Eur Spa.

L'EUR ED IL PAESE - La notizia è che il Comune ed il Municipio, sembrano interessati a sostenere con forza l’azienda la cui gestione, in passato, è stata dal Presidente Santoro definitiva scriteriata. “ L'Eur è Roma, è una parte con potenzialità di sviluppo importanti per l'economia della capitale e dell'intero paese” hanno scritto in una nota congiunta il numero uno del Municipio IX e l’Assessore capitolino all’Urbanistica Giovanni Caudo. “ A questo stiamo lavorando con un progetto di rilancio perché né  gli scandali né l'attuale impasse finanziario di Eur Spa devono offuscare una scelta strategica che veda unite le istituzioni della Capitale e il governo del Paese”.Dunque il rilancio del quartiere, sembra legarsi indissolubilmente con quello dell’azienda.  Tornando al cosiddetto Pentagono, Caudo e Santoro sostengono che “se si sapranno compiere scelte coerenti e adeguate,  l’Eur diventerà  un polo per il turismo congressuale , attorno al quale far crescere una solida e duratura attività economica in un settore che assicura, anche grazie all'indotto, importanti ricadute economiche e sociali.

IL QUARTIERE ED EUR SPA - Secondo il ragionamento del Presidente municipale e dell'Assessore capitolino, c'è uno stretto legame tra il rilancio del quartiere e quello di Eur Spa.“Oggi è urgente il salvataggio finanziario di Eur Spa anche per portare a compimento  la Nuvola di Fuksas, ma il fine non è quello di mettere una toppa sugli errori del recente passato per tornare, come nulla fosse, a navigare a vista. Subito dopo si ridiscuta il ruolo e la missione della società”. Non è la prima volta che il Presidente del Municipio IX dedica una riflessione all’ex Ente.  Lo scorso inverno, in occasione di una visita del Sindaco nel territorio, visita che era seguita allo scandalo di MafiaCapitale ed alla nomina di Orfini, Santoro affermò che “Forse è arrivato il momento di pensare ad un controllo più efficace da parte del Comune di Roma o forse, meglio – concludeva ripreso dalle telecamere -  é arrivato il momento di chiudere Eur S.p.A”

IL FUTURO DELL'EUR - Riprendendo il discorso sul quartiere, Caudo e Santoro hanno poi spiegato che “Quello che ci sta a cuore è' che si determinino le condizioni per conquistare quote di mercato del turismo congressuale. Roma Capitale e il IX Municipio stanno già lavorando a un progetto unitario, che dia un senso urbanistico agli interventi, inadeguati alla storia e alle reali necessità della città, che sono stati fatti all'Eur negli ultimi anni. La realizzazione di un parco nell'area del Velodromo delle Olimpiadi del 1960, con il ridimensionamento delle previsioni speculative che erano alla base della scellerata decisione di demolirlo; la restituzione delle torri di Ligini alla loro funzione originaria di uffici , sui quali si è già manifestata l'attenzione di grandi attori economici. Ci sta a cuore far tornare nel quartiere iniziative ed eventi che non solo portino risorse economiche ma che gli ridiano vitalità e ne facciano una sede privilegiata per la localizzazione di uffici. L'Eur  - hanno concluso la nota il Minisindaco e l'Assessore comunale - deve trovare il proprio futuro nel suo cuore antico di quartiere universale aperto al mondo”.