rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Altre Laurentina / Via di Porta Medaglia

La Regione approva i primi due toponimi previsti nel Piano Regolatore: si trovano nel Municipio IX

Via libera della Giunta Regionale al recupero urbanistico di due ex insediamenti abusivi: Monte Migliore e Palazzo Morgana. Nel Piano Regolatore di Roma ci sono altri 69 toponimi che restano in attesa ed altri che ambiscono allo stesso destino

Attendevano da molti anni il via libera per realizzare servizi essenziali. Si tratta di due insediamenti abusivi, poi condonati, presenti nella zona Ardeatina: Monte Migliore e Palazzo Morgana. La Giunta Zingaretti ha approvato le varianti urbanistiche relativi a questi due quartieri. Ora si otranno realizzare i servizi che mancavano, nel rispetto delle norme e dei vincoli esistenti.

L'OK DELLA REGIONE - “L’approvazione definitiva dei primi due Piani delle periferie è un importante risultato per il recupero urbanistico e sociale dei territori nati senza regole. Il lavoro svolto dagli Uffici del Comune e della Regione, insieme con le verifiche ambientali e paesistiche - ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche del Territorio e Mobilità, Michele Civita - possono favorire uno sviluppo sostenibile e una migliore organizzazione e qualità della vita di tutti i cittadini”

LA SODDISFAZIONE -“E’ un’ottima notizia –  ha commentato Riccardo Agostini, Consigliere regionale e membro della Commissione Urbanistica -  era attesa da tempo da cittadini e comitati di quartiere con i quali in questi anni abbiamo lavorato. Parliamo di questioni che si trascinavano da troppo tempo, mantenendo nell'incertezza coloro che in quelle case abitano e impedendo il completamento di tutte le opere accessorie.”

DESTINI DIVERSI - Monte Migliore e Palazzo Morgana sono i primi due toponimi individuati nel Piano Regolatore Generale di Roma. Ma ce ne sono altri 69 al vaglio del tavolo tecnico istituito dalla Regione Lazio insieme al Campidoglio. Un processo condiviso che punta a migliorare le condizioni di vita di migliaia di cittadini romani. Ci sono poi anche altri ex insediamenti abusivi che vorrebbero godere dello stesso destino.  “Mi auguro che in Regione approvino al più presto anche gli altri nostri toponimi – ha ricordato il Consigliere democratico del IX Municipio Alessandro Lepidini – in particolare spero si possa  far presto per i due toponimi di Santa Fumia e Paglian Casale, o villa Balbotti, come la chiamano i residenti”.

SANTA FUMIA E PAGLIAN CASALE - I due toponimi citati dal Consigliere democratico, da un punto di vista amministrativo sono rimasti indietro. “Io vorrei che per loro si aprissero intanto le porte del Municipio e del Comune. Perchè le aree siano effettivamente perimetrate e quindi adottate come toponimi,  prima del passaggio in Giunta regionale serve una delibera di Assemblea Capitolina” ha spiegato Lepidini che la scorsa estate ha provato ad accendere i riflettori con un prolungato sciopero della fame. “Dopotutto - ha concluso il consigliere municipale - cittadini se lo meritano, visto che aspettano da quasi due decadi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Regione approva i primi due toponimi previsti nel Piano Regolatore: si trovano nel Municipio IX

RomaToday è in caricamento