Cecchignola, amara sorpresa: ricoperto il basolato dell’Antica Ardeatina
Nel giorno in cui era stato organizzato un sit-in cittadino, viene ricoperto l'antico tracciato della consolare. Il Municipio chiederà ugualmente di farne un parco archeologico
C’erano le associazioni, i comitati, tanti cittadini. Le immancabili pecore, che conferiscono un aspetto inconfondibile a questo scorcio di Agro romano. E poi c’erano i centurioni, i senatori, le vestali. Insomma, all’appuntamento indetto dal gruppo “Salviamo l’Ardeatina Antica” c’era tutto tranne, paradossalmente, la vecchia consolare.
INTERRATI GLI SCAVI - L’antico basolato, a poche ore dalla manifestazione ed a circa un mese di distanza dal ritrovamento e’ stato sotterrato. Intuibile lo scoramento dei residenti, accorsi per ragionare di quel parco archeologico, che si vorrebbe realizzare proprio a partire da tracciato rinvenuto in via Cecchignola e perfettamente conservato.“A nemmeno 500 metri di distanza da qui c’è un Collegio, e poi un Colombarium con un bellissimo mosaico” ha ricordato Alessandro Lepidini, Presidente della Commissione Urbanistica, che ha lamentato la “tracotanza di chi, oggi, ha deciso di sotterrare l’Antica Ardeatina”.
UN PARCO CONVIENE A TUTTI - Sul Parco Archeologico, si è espresso anche il Consigliere De Noia (PD), presente all’incontro insieme a Maurizio Filipponi (SEL) ed all’Assessore alle politiche culturali Laura Crivellaro. De Noia ha annunciato che porterà delle modifiche al documento che sarà presto votato in Consiglio. “Io chiedo di modificare i progetti esecutivi del piano urbanistico di questo comprensorio. Vanno integrati con le aree archeologiche e con la creazione di un parco archeologico dell’Ardeatina Antica. Un sito protetto – ci ha spiegato De Noia – è vantaggioso per tutti: per la comunità e per i costruttori, dal momento che i loro immobili così verrebbero anche valorizzati” .
L'INTERESSAMENTO DELLA SOVRINTENDENZA - Un’ora prima dell’inizio del sit-in, siamo stati contattati anche dal Vicepresidente del Municipio Alessio Stazi. Nell’informarci del fatto che non avrebbe potuto prender parte all’incontro, Stazi ha tenuto a rimarcare quelle che, per lui, è “la via maestra” per salvare l’Ardeatina Antica. Si tratta di chiedere alla Sovrintendenza di esaminare l’area di scavo, per valutare il rilevante interesse archeologico ed apporre il relativo vincolo”. Una richiesta, o meglio un auspicio, che lunedì qualcuno ha sepolto sotto tonnellate di terra.
