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Eur a luci rosse: il PD Capitolino alza le barricate. Arriva in soccorso SEL

L'idea del Minisindaco di realizzare delle "zone a luci rosse" trova strenui oppositori oltre che nel centrodestra, anche all'interno del PD Capitolino. Piace invece a SEL. La legge nazionale sembra comunque la soluzione invocata da tutti

La proposta del Presidente Santoro d'istituire delle zone a luci rosse per arginare il fenomeno della prostituzione all'EUR, continua a creare divisioni. Paradossalmente, lo zoning incontra i principali oppositori all'interno del partito dello stesso Minisindaco, mentre sembra piacere indubbiamente all'ala sinistra dello schieramento capitolino.

I DEMOCRATICI CONTRARI - A chiamare a raccolta i democratici dissenzienti, ci ha pensato un ex Presidente di Municipio. “Sono molte le voci fortemente contrarie che dal Partito Democratico si stanno levando nei confronti del progetto 'zone rosse' - ha dichiarato il Consigliere Capitolino Gianni Paris - non c’è quindi nessun imbarazzo, per coloro che vogliono ribadire la netta contrarietà alla possibilità che in alcune strade della Capitale possa essere legittimo acquistare il corpo femminile. Molti esponenti del PD hanno già aderito all’appello dell’Associazione Rising-Pari in genere, e dopo le nette posizioni, tra gli altri dei vescovi e del Prefetto, sono ancora più fermi nel dire no all’istituzione delle cosiddette  zone rosse in qualsiasi parte della città di Roma.” La nota del Consigliere Paris si conclude con una promessa, che suona come una minaccia per il progetto di Santoro “Sto lavorando affinché questa posizione possa essere assunta dall’intera Assemblea Capitolina.”

LA SPONDA A SINISTRA - Se una parte importante del Partito Democratico, certo non da oggi, osteggia la proposta delle zone a luci rosse, ci sono altre forze politiche che invece sembrano interessate a supportarle. E così mentre si registrano continue sponde offerte dal  Presidente Catarci si registra anche la solidarietà dell'ala sinistra della Giunta  Marino, rappresentata dal Vicesindaco Luigi Nieri. “Abbiamo alcuni quartieri che sono in grande sofferenza per una presenza massiccia di prostituzione -ha affermato durante un'intervista rilasciata su  Radio Cusano Campus - La proposta del presidente del IX Municipio Santoro di fare un quartiere a luci rosse all'Eur è valida. Capisco che possa generare qualche perplessità perchè rischia di passare un messaggio di legalizzazione della prostituzione – ha ammesso il Vicesindaco -  ma non è quello l'obiettivo del provvedimento. E' giusto che si accendano i riflettori su questo problema e che il Governo intervenga con una legge”.

L'INTERVENTO NAZIONALE - La richiesta di una legge nazionale, è invocata ormai da tutti gli schieramenti politici.  A livello capitolino, come a livello municipale. E' questa, a titolo esemplificativo, la posizione di Forza Italia nel territorio. “Se si vuole essere concreti ed efficienti – ha osservato il Consigliere Municipale Alleori - il dibattito deve essere condotto ad un livello superiore. Ritengo che il modo serio di affrontare il fenomeno della prostituzione sia quello di chiedere un intervento a livello nazionale, o per una legge che vieti in maniera ancor più stringente la prostituzione o che invece prenda in considerazione la possibilità di aprire nuovamente le case chiuse”.

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