Fonte Laurentina, tra i quartieri extra Gra situati sulla consolare, è forse il più popoloso. Sicuramente invece è quello che ha più sperimentato la furia dei ladri di pneumatici e dei topi d'appartamenti. Durante lo scorso inverno, le segnalazioni dei suoi abitanti, erano infatti diventate estremamente frequenti. E forse anche per questo è stato tra i primi ad aderire convintamente al programma del Controllo del Vicinato.

LE STRATEGIE - Dopo aver sperimentato gli incontri con il dottor Caccetta, peraltro estremamente partecipati, i residenti hanno attivato una chat su WhatsApp. Ovviamente non si sono limitati soltanto a questo aspetto. Come insegna la dottrina del Controllo del Vicinato, bisogna infatti mettere in atto delle strategie che disincentivino il malintenzionato a prendere di mira un bersaglio, che sia una casa o un intero quartiere. Tra le misure più efficaci, c'è quella dell'apposizione di specifici cartelli.

IL CONTROLLO DEL VICINATO - In alcune zone del paese, la pratica di sistemare una segnaletica verticale ha funzionato. Nel Municipio IX, eccezion fatta per la zona delle "Cinque Colline", questa iniziativa ancora deve ancora esser presa in consegna. E dunque sarà Fonte Laurentina tra i primi quartieri a farlo. I cittadini intanto si sono organizzati e grazie ad una generosa raccolta fondi, sono stati messi da parte gli euro necessari per procedere all'acquisto di questi cartelli. "Alle risorse raccolte il Comitato di Quartiere ne aggiungerà altre – fa sapere il suo Presidente Alessandro Recine -  e con quei soldi saranno realizzati i cartelli per la segnaletica del CdV con cui cercheremo di coprire tutte le vie". La comunità di quartiere sta dunque rispondendo bene. La vita dei malintenzionati, si fa sempre più difficile.