Villaggio Azzurro: otto mesi dopo l'incendio messa in sicurezza l'area giochi bruciata
Rimosse le giostrine nell'area giochi data alle fiamme la scorsa estate. Per l'intervento del Servizio Giardini in via Aldo della Rocca, sono stati necessari numerosi solleciti del Municipio IX.
Ci sono voluti otto mesi, per ripulire l'area giochi del Villaggio Azzurro. Le giostrine carbonizzate sono state rimosse e la zona, da questa mattina, è tornata quindi ad essere sicura. La notizia ci è stata data direttamente dall'Assessore all'Ambiente Alessio Stazi, che più volte aveva sollecitato l'amministrazione comunale ad un rapido intervento.
L'INTERVENTO ODIERNO - “Dopo le lettere inoltrate ad agosto ed a metà novembre, i contatti telefonici e le denunce pubbliche, anche attraverso una televisione locale, abbiamo ottenuto la messa in sicurezza dell'area giochi in via Aldo della Rocca. Il Dipartimento X, sollecitato dall'Assessorato all'Ambiente di Roma Capitale, ha provvedo a ripulire e rendere più sicura la zona” ci ha spiegato al telefono il Vicepresidente del Municipio.
LA RISPOSTA ATTESA - I reiterati appelli, anche a mezzo stampa, hanno dunque parzialmente sortito l'effetto necessario. “Non possiamo considerarla una vittoria, però siamo soddisfatti: non potevamo continuare ad aspettare che venisse ripristinato il parco giochi, perchè si provvedesse allo smontaggio ed alla sua pulizia”. Anche perchè, della sostituzione degli arredi bruciati, non si ha alcuna notizia.
NOTIZIE POSITIVE - Da un parco giochi all'altro, nella giornata di martedì 24 febbraio, un residente era tornato a ricordare lo stato di degrado in cui versa l'area ludica di via Mendozza. “Per quanto riguarda quella situazione, soffriamo la nota situazione di difficoltà del Servizio Giardini. Detto questo però – sottolinea l'Assessore municipale all'Ambiente – vorrei sottolineare che l'area giochi di via Mendozza, è tra quelle che beneficeranno dell'arrivo di nuove giostrine”.
FONDI PRIVATI - Più in generale, l'Assessore Stazi ha sottolineato “l'importanza di puntare sulle sinergie con il privato, sul modello di quanto già fatto a Giuliano Dalmata”. In quel caso, lo scorso novembre venne riqualificato il Giardino Zeriav, con l'installazione di arredi e la promessa di una manutenzione periodica, grazie allo stanziamento di fondi disposto da un esercente di zona. Il modello Giuliano Dalmata, potrebbe rappresentare a questo punto la via maestra, per provvedere alla ricostruzione dell'area giochi di via Aldo della Rocca.
