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Sabato, 20 Aprile 2024
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Autostrada Roma Latina: violate le norme sulla concorrenza

Accolto l'esposto dei piccoli e medi costruttori, l'Autorità Nazionale Anticorruzione evidenzia importanti violazioni. No Corridoio: "Ora sia ritirato il bando: le istituzioni non deleghino il loro ruolo, in favore dei poteri privati più forti"

Avevano ragione i costruttori di ANCE e ACER. E la partita sulla Roma Latina si riapre. L’esposto che i piccoli e medi costruttori avevano presentato, per denunciare alcune irregolarità in merito alla presentazione delle offerte, è stato accolto. L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha evidenziato il fatto che il bando di gara sia “limitativo per la concorrenza” di fatto cioè, non favorisce la partecipazione delle piccole medie imprese che ANCE e ACER rappresentano. Uno scenario che, se da una parte apre le porte ad un eventuale ricorso, dall’altra alimenta le istanze di quanti, da anni, ripetono che l’autostrada non va realizzata.

LA GARA D'APPALTO - “Il 4 Novembre 2014 è stata trasm essa la censura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) alla Società Autostrade del Lazio, conseguente all'esposto presentato dall'ANCE-ACER Lazio, nella quale si attesta che si stanno violando fondamentali interessi pubblici a favore di ristretti interessi privati” scrivono in una nota congiunta il Comitato No Corridoio e quello No alla Bretella Cisterna Valmontone. “Il punto di non ritorno è ora la data fissata per la scadenza della gara di appalto, cioè il 10 dicembre prossimo. Dopo questa data – spiegano Alunni e Bisini - le istituzioni pubbliche trasferiranno enormi capitali e delegheranno decisioni fondamentali per lo sviluppo del territorio nella mani di forti poteri privati”.

L'APPELLO ALLA REGIONE - E proprio alle istituzioni che viene rivolto una appello “Chiediamo, in primis, al Presidente della Regione Lazio, Zingaretti, che è una delle massime autorità decisionali, di adoperarsi per annullare questa scadenza e di rivedere l'intera questione della mobilità pontina”.Purtroppo per ora la Regione si è mostrata sorda non solo alle istanze dei comitati, che continuano a proporre “nell'adeguamento in sicurezza di tutta la Via Pontina” e “costruzione della metropolitana leggera Roma-Pomezia-Ardea che ridurrà drasticamente il numero della auto private”.

LE RICHIESTE DEI PICCOLI E MEDI COSTRUTTORI- Il governatore del Lazio infatti, rispedì al mittente anche la richiesta dei costruttori di “utilizzare i 468 milioni messi a disposizione per l'autostrada Roma-Latina per un nuovo progetto di messa in sicurezza e miglioramento dell'attuale tracciato” come dichiarò in sede di conferenza stampa il Presidente di ANCE-ACER Petrucci. A suo dire, quella era una  “proposta concreta a favore dell'occupazione e dei cittadini che potranno utilizzare in tempi rapidi un'opera più sicura e senza ulteriori esborsi”.

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