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Pontina: con la messa in sicurezza si creano nuovi posti di lavoro

Se al congelamento dell'Autostrada Roma Latina dovesse seguire la messa in sicurezza della Pontina, si creerebbero nuovi posti di lavoro preservando, in assenza di espropri, anche i vecchi

Ancora è presto per archiviare la questione legata alla realizzazione dell’autostrada Roma Latina. Per ora l’opera è stata congelata, con grande soddisfazione dei Comitati locali. Tuttavia, resta la necessità di mettere in sicurezza la Pontina. Un’esigenza che tanti cittadini, e non soltanto i pendolari, ripetono da almenouna decade .

DALLE PAROLE AI FATTI - “In soli due anni di cantiere avremo una strada sicura e senza il fardello del pedaggio” scrivono in una nota congiunta i Comitati NoCorridoio e NoBretella CisternaValmontone. Perché un simile obiettivo sia realizzabile, è però necessario che “all'affermazione del Ministro Delrio di chiudere il capitolo nero dei 14 anni di emergenza delle grandi opere, segua la cancellazione definitiva dell’autostrada – e delle relative bretelle – stornando contestualmente i 468 milioni di euro per impegnarli nell'adeguamento in sicurezza di tutta la Via Pontina”.

LE RICADUTE OCCUPAZIONALI - Mettere mano alla Pontina, non implica soltanto migliorarne la sicurezza. Farlo infatti, determinerebbe ricadute importanti anche sui livelli occupazionali. “Come preventivato dall'Associazione delle Piccole e Medie Imprese l'ANCE/ACER – leggiamo nella nota congiunta dei due Comitati – si risponderà alla crisi del settore dando lavoro al 27% in più di lavoratori, senza chiudere e espropriare le decine di aziende agricole biologiche e di eccellenza. Questo permetterà di mantenendo i livelli occupazionali, senza la triste e drastica conseguenza del licenziamento per centinaia di lavoratori agricoli”.

LA RICHIESTA DI UN INCONTRO - A fronte di queste considerazioni, i portavoce dei due Comitati si dichiarano “disponibili ad incontrare in tempi brevi, il signor Ministro Delrio, per sottoporgli le nostre proposte alternative più economiche, utili ed efficaci. Il risparmio di almeno i 2/3 delle risorse economiche, potrà essere investito nel piano triennale che verrà presentato nel mese di Settembre 2015, per l'adeguamento in sicurezza di altre strade e degli edifici scolastici, l'intermodalità ferroviaria regionale e la lotta al dissesto idrogeologico”.

L'APERTURA DEL MUNICIPIO - Intanto, dall’Ente di prossimità, si incassa un primo segnale di apertura. “Sono felice e soddisfatto per la scelta del governo di indicare come non prioritaria l'autostrada Roma Latina – ci fa sapere il Presidente della Commissione Urbanistica Manuel Gagliardi - Il lavoro dei comitati e dei partiti del territorio è stato ascoltato. Il Pd del MunicipioIX da sempre si è espresso contro la costruzione di questa opera – ricorda il Consigliere, aggiungendo che – il problema della sicurezza della Pontina però deve avere risposte. Si proceda alla messa in sicurezza”.

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