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Eur Laurentina / Via di Tor Pagnotta

In periferia il MoVimento ha solo quattro stelle: "L'acqua pubblica qui non è potabile"

I cittadini di Tor Pagnotta lamentano la mancata soluzione al problema dell'approviggionamento idrico. Comitato di Quartiere: "Manca solo una delibera del Campidoglio"

Sono almeno quindici anni che i residenti di Tor Pagnotta e dei quartieri limitrofi lamentano problemi d'approvigionamento idrico. Nel corso degli ultimi anni, la situazione è addirittura peggiorata. Nelle case e negli esercizi della zona, situata ad appena 10 chilometri dal centro cittadino, non c'è acqua potabile.

La pubblica utilità

"Basterebbe che il Comune dichiarasse la pubblica utilità per consentire ad Acea di bandire la gara – spiega Emanuele Belluzzo, presidente del Comitato di Quartiere – abbiamo fatto presente il problema alla commissione parlamentare d'inchiesta sulle periferie quando è venuta a visitare il nostro quadrante. Abbiamo ottenuto dal Movimento Cinque Stelle l'impegno ad affrontare la situazione. Ripeto l'opera è già finanziata, l'amministrazione capitolina non deve impegnare risorse". L'ultima commissione lavori pubblici che ha affrontato il tema, risale però al 16 marzo del 2017. E' quindi precendente al sopralluogo della commissione parlamentare.

Migliaia di euro per ottenere l'acqua potabile

Da oltre un anno quindi, i residenti ed i commercianti sono in attesa della risposta del Campidoglio. Nel frattempo, per ottenere la potabilità dell'acqua pubblica, sono costretti a ricorrere a sistemi di filtraggio nei pozzi. "Il costo non è contenuto, perchè si parte da tre o quattromila euro per un pozzo domestico – spiega Belluzzo – cifra che sale nel caso l'utilizzo non sia ristretta ad una sola famiglia.  Inoltre- sottolinea il presidente del Comitato di Quartiere -  circa l'80% dell'acqua filtrata non diventa potabile". Uno spreco di risorse idriche difficilmente accetabile, per un'amministrazione che ha fatto della battaglia per l'acqua bene comune, una stella del proprio MoVimento.

Stessa premessa sbocco diverso

Le condizioni in cui vivono i residenti ed i commercianti di Tor Pagnotta risultano ancora più beffarde se messe in relazione con i progressi che, nello stesso Municipio IX, si stanno ottenendo per aree ancor più periferiche. E' il caso di Monte Migliore il cui progetto per una "rete idrica" affonda le radici nel 2010. La questione è stata affrontata nel corso di una commmissione lavori pubblici svoltasi ad inizio maggio. "La presidente di commissione Alessandra Agnello – spiegano i consiglieri di Fratelli d'Italia De Juliis, De Priamo e Figliomeni – si è impegnata a far ripartire l'iter della delibera". E questo significa che "Successivamente all’approvazione della delibera di pubblica utilità e alla progettazione esecutiva si passerà alla realizzazione della condotta che, ricordiamo, ha già tutti i finanziamenti". Motivo che fa sperare i residenti ed i consiglieri che hanno seguito la vicenda che si possa iniziare con i lavori "subito dopo l'estate".  

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