Civitavecchia. Una "sbornia di vita" all'Iis Viale Adige

E’ partito dall’IIS Viale Adige il progetto “Sbornia di vita” della Croce Rossa finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia.  In un’affollata Aula Magna gli studenti si sono confrontati sul tema dell’uso e dell’abuso di alcool in età giovanile. “Per la verità questa è la seconda parte di un progetto più articolato” ha affermato la Sorella Infermiera Volontaria Assunta Esposito responsabile del progetto “la prima si è svolta questa estate  quando i volontari della Cri a bordo di un camper, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, sono stati  presenti di fronte ai locali cittadini dando modo ai ragazzi di effettuare l’alcool test. E’ stata un’esperienza molto interessante nella sola prima serata tra le 23 e le 02.30 del mattino abbiamo effettuato 57 test tra  ragazzi e ragazze tra i 30 anni ed i 16 nella zona pedonale del Lungomare”.  Adesso la CRI è entrata nella seconda fase del progetto:  la sensibilizzazione con incontri nelle scuole. L’ intervento all’IIS Viale Adige si è articolato in diverse modalità, una prima sensibilizzazione al problema, poi una fase esperienziale con una simulazione di una situazione di disagio e insicurezza in un momento di vulnerabilità, poi l’intervento di ex alcolista del CAT  (Centro degli Alcolisti in Trattamento) che ha raccontato, in modo diretto e sincero, la sua esperienza e ancora due interventi tecnici: il primo del dottor Iengo, vicepresidente della Fondazione Cariciv,  e il secondo della dottoressa Antonella Appetecchi psicologa volontaria della Croce Rossa. “Siamo molto soddisfatti di come stanno rispondendo i ragazzi. A questo primo incontro, che si è svolto presso la sede centrale dell’IIS Viale Adige ne abbiamo già in programma un altro presso la sede staccata del Benedetto Croce nei prossimi giorni”.