Anche da Roma per la "Fiaccolata silenziosa" per i 10 anni di carbone

Sono giunti a Civitavecchia pure da Roma per prendere parte alla "fiaccolata silenziosa" per ricordare i 10 anni di carbone e contestare i risultati della Conferenza dei servizi per il rinnovo dell'Aia di Tvn organizzata dal Coordinamento ambientalista.

Circa 300 hanno affollato ieri sera piazzale Guglielmotti, proprio davanti al palazzo comunale, muniti di piccole fiaccole accese. Convinti e determinati a difendere la loro salute e quella dei propri cari, "contestando - ha spiegato la rappresentante del Forum Ambientalista Simona Ricotti - quanto successo alla Conferenza dei servizi". Manifestanti quelli di ieri consapevoli che la "battaglia deve continuare". Motivo per cui le manifestazioni non si fermeranno qui. Una convinzione arrivata anche dopo un'altra presa d'atto: l'assenza dei rappresentanti istituzionali. A scendere tra la gente che difende la propria salute e quella di tutti i cittadini del comprensorio c'erano infatti solo l'assessore Roberta Galletta (salita agli onori della cronaca per i dissapori tra lei e il sindaco Tidei proprio a causa di quella Conferenza dei servizi che prima ha plaudito e poi contestato, tanto che potrebbe costarle la poltrona di Assessore), il consigliere di Sel Ismaele De Crescenzo e i due consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Silvia Blasi (Tarquinia) e Devid Porrello (Civitavecchia). Un'assenza, quella dei rappresentanti istituzionali notata soprattutto dai cittaidni, provenienti dai comuni limitrofi del comprensorio (Tarquinia, Santa Marinella, Allumiere, Civitavecchia). A testimoniare invece che il problema della centrale non è un problema solo di Civitavecchia, ma è di tutti, quel gruppo di manifestanti "che venuti a conoscenza della nostra iniziativa - ha spiegato Ricotti - senza appartenere ad alcun movimento ambientalista, sono arrivati dalla Capitale per unirsi a noi".