Niente ambulanza al San Paolo, De Paolis (Sel): "Possibile non ci siano i soldi?"

"Davvero mancano i fondi per la riparazione dell'unica ambulanza adibita all'importante servizio di trasporto urgente?". È questo uno dei tanti problemi legato alla sanità locale e segnalato da alcuni operatori all'ex capogruppo Sel in Provincia, oggi candidato al consiglio regionale del Lazio, Gino De Paolis.

Dai racconti e dalle segnalazioni risulterebbe che "il mezzo sia fermo dal mese di dicembre, in panne nel parcheggio, perché mancano quelle poche migliaia di euro utili alla rimessa appunto. Per assicurare il servizio - prosegue De Paolis - si è ricorsi quindi a una società privata, già operante presso l'ospedale di Bracciano, che costa più di mille euro giornaliere. Non conosco i motivi precisi di tale scelta aziendale - aggiunge - e nemmeno se la situazione è davvero così come descritta, ma nel caso fosse confermata risulterebbe davvero incomprensibile e di tutta evidenza la diseconomia e il disservizio. Un altro aspetto inquietante di gestione impropria delle risorse pubbliche, in particolare nel settore della sanità, dove è urgente rimettere in sesto un sistema che tagli degli sprechi, che faccia leva sull'efficienza, sul rigore della spesa, con un monitoraggio e controllo costante degli obiettivi".

E De Paolis ricorda come la Asl Roma F sia "la cenerentola delle aziende locali, con la quota capitaria più bassa in assoluto di tutte le Asl regionali. In questo senso quindi non mi sfuggono le difficoltà oggettive cui la dirigenza deve far fronte, però proprio a causa della endemica carenza di risorse occorre ottimizzare al meglio quelle a disposizione e, francamente, questo non sembra essere il modo migliore". E chiede al "management aziendale un chiarimento e una risposta risolutiva, anche per dissipare eventuali dubbi e spiacevoli illazioni, sempre ricorrenti in questi casi".