“Se ai complimenti vogliono rispondere con gli schiaffi mi adeguerò”

“Se ad ogni apprezzamento devono seguire gli schiaffi, tanto vale iniziare a darli.” Queste le parole del Sindaco Gianni Moscherini in replica ad un recente intervento del gruppo politico Sel sull’attuale fase politica in vista delle elezioni. “Nel corso della mia ultima conferenza stampa – afferma Moscherini – mi sembrava di essere stato chiaro sulla volontà di voler individuare dei criteri di selezione dei candidati politici per le prossime amministrative, che fossero al di sopra delle semplici logiche di partito, tanto per il centrodestra che per il centrosinistra. Nell’esprimere il mio personale apprezzamento sull’avere Enrico Luciani come avversario alle prossime elezioni sancivo, in effetti, una stima che ho sicuramente sia del politico che della persona. Ma dalla replica che leggo sulla stampa, a nome del gruppo politico di suo riferimento, devo dedurre che egli non è molto apprezzato dai suoi “compagni” e me ne rammarico.

Infatti, non mi stancherò mai di ripetere come la città di Civitavecchia, nell’ottica di una rinascita completa dal baratro in cui è stata lasciata per decenni, ha bisogno di una politica che guardi innanzitutto alle esigenze dei cittadini, iniziando proprio dal creare un clima da campagna elettorale che sia il più sereno e rispettoso possibile. Noto con dispiacere, tuttavia, che non è così e l’ultima risposta di Sel dimostra, semmai ce ne fosse stato bisogno, che ci avevo azzeccato: i fischi alla Marina sono stati organizzati.  Si continuano ad alzare inutilmente i toni attraverso slogan sui media che la maggior parte delle volte non significano nulla se non insulti e gazzarre da bar. Consiglio a Sel, quindi, di iniziare ad intuire l’“umore” della gente che in realtà è stanca di ascoltare urla provenienti da volti tutt’altro che sconosciuti e sempre in prima fila quando si tratta di “predicare”, in ultima invece quando si tratta di “fare”.Quanto alla sicurezza dimostrata dal partito nell’affermare che la città non mi vorrebbe più – conclude Moscherini – suggerirei a Sel di attendere l’esito della prossima campagna elettorale, in quanto questi giudizi, ora come ora, assomigliano più a segni di autentica debolezza”.