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Civitavecchia Civitavecchia / Via P. Guglielmotti

Hcs, possibile una proroga per la presentazione del piano di risanamento

Non sono stati ancora verbalizzati gli accordi di saldo e stralcio con i creditori. Le organizzazioni sindacali chiedono il rinnovo degli accordi sottoscritti con l'amministrazione

Probabile che si arrivi a una proroga per la consegna del piano di risanamento della Holding e delle partecipate. Questo è quanto emerso dall'incontro che si è svolto questa mattina al Pincio, tra organizzazioni sindacali, amministrazione e liquidatori di Hcs. "Non sono ancora stati verbalizzati gli accordi di stralcio e saldo - ha spiegato il delegato alle partecipate Emiliano Santori - motivo per cui i liquidatori potrebbero optare per una richiesta, al tribunale, di una proroga per la presentazione del piano di risanamento della società". Intanto le organizzazioni comunali hanno chiesto all'amministrazione il rinnovo degli accordi già sottoscritti e votati dai lavoratori di Hcs e delle Sot tramite un referendum. "Abbiamo chiesto all'assessore Serpente, rappresentante nella riunione dell'amministrazione comunale, un incontro, da realizzarsi entro i primi giorni della prossima settimana, nel quale il Sindaco, a nome dell'intera Giunta, venga a confermare integralmente gli impegni contenuti nell'accordo del 13 dicembre 2012". In assenza della conferma di questi impegni "non saremmo nella condizione di poter sottoscrivere proroghe per la cassa integrazione in deroga decretandone l'interruzione al 5 o al 6 febbraio".

In caso contrario, invece, se dunque gli accordi verranno confermati "dovremo nei giorni successivi, pretendere l'applicazione e la realizzazione di tutti i punti dell'accordo (sulla gestione della cassa integrazione e tanti altri aspetti). Dovremo lavorare, insieme, per la definizione di un piano industriale capace di mantenere il carattere pubblico dei servizi e difendere l'occupazione in essere, attraverso un'opera di risanamento - concludono le organizzazioni sindacali - riorganizzazione, rilancio e ampliamento delle attività". Dal canto suo l'assessore Serpente è ben disposto ad assumere l'impegno, anche per l'amministrazione, di sottoscrivere ancora una volta quegli accordi anche se ormai "la palla è passata in mano ai liquidatori. Noi però - sottolinea Serpente - ce la stiamo mettendo tutta per salvare la società dal fallimento".

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