Hcs: accordo in maggioranza, ora la parola passa al Consiglio

Trovato finalmente l'accordo all'interno della Giunta Tidei sulla questione Hcs. Ieri sera, infatti, al margine dell'assemblea dei dipendenti convocata dal primo cittadino, la Giunta ha approvato all'unanimità la proposta illustrata già durante la Commissione Bilancio e ieri pomeriggio dal Sindaco. La fusione tra Civitavecchia Infrastrutture (arricchita da 178 appartamenti che il Comune ha trasferito al suo interno) e Hcs così da creare Civitavecchia Servizi, la liquidazione di Città Pulita e Argo (che chiuderanno a fine mese i bilanci in rosso), la creazione di due nuovi rami d'azienda le cui quote saranno affidate all'80% a privati. A meno che non si renda possibile uno dei due scenari alternativi suggeriti dall'amministrazione. Da un lato la possibilità che la Regione Lazio gestisca i due rami d'azienda (igiene urbana e Argo), dall'altra parte la possibilità che la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e l'Autorità Portuale entrino in società con il Comune.

E alla fusione, alla vendita dei due rami d'azienda (punto della proposta che trova il veto dei sindacati e dei lavoratori) vanno ad aggiungersi anche i 6 pensionamenti, i 21 prepensionamenti, dalle 39 alle 57 Casse integrazioni (con la garanzia di essere reintegrati entro 18/24 mesi), il trasferimento di 9 dipendenti da Argo al Comune.

Una proposta che ha trovato il benestare anche di Sel che fino all'ultima assemblea dei dipendenti di Città Pulita aveva ribadito più e più volte che la holding non sarebbe stata venduta e che loro non sarebbero arretrati di un passo. Ma a quanto pare il passo indietro è stato fatto. "Dovevamo scegliere tra il fallimento e una soluzione che avrebbe comunque garantito la partecipazione pubblica dei servizi e la continuità aziendale, mantenendo tutti i livelli occupazionali", hanno spiegato i consiglieri di Sel Giulio Agostini e Ismaele De Crescenzo.

E ora la palla passa al Consiglio Comunale, chiamato ad esprimersi sulla proposta approvata all'unanimità dalla Giunta. "Spero che - ha detto Tidei - anche l'opposizione voti a favore della proposta. In caso contrario la maggioranza ha i numeri per procedere da sola".