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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Civitavecchia. Elettrificazione banchine, "Monti tenga in debita considerazione gli obblighi prescrittivi"

Il Forum Ambientalista al presidente dell'Autorità Portuale Pasqualino Monti: "Elettrificare le banchine è l'unico modo per minimizzare l'inquinamento dovuto alle emissioni delle navi"

Nell’ambito dell’audizione recentemente tenutasi presso la commissione “Pmi, commercio e artigianato” della Regione Lazio, il Presidente dell’Autorità Portuale, Pasqualino Monti, in relazione all’ampliamento del Porto di Civitavecchia, ha reso noto che ad agosto sono state indette le gare per costruire nove nuovi attracchi per il traffico nazionale, la darsena servizi e il prolungamento antemurale, mentre sono in itinere la costruzione di due nuove banchine nella darsena energetica e la creazione di nuovi attracchi per navi da crociera ad opera di società private

Vogliamo ricordare che i decreti ministeriali di Valutazione dell’Impatto Ambientale 2935/1997, 6923/2002 e 4/2010 prescrivono, quale “condicio sine qua non” per l’autorizzazione dei lavori di ampliamento del porto, la realizzazione dei “collegamenti elettrici per le navi in banchina”, il che significa che le sopracitate banchine devono essere progettate e realizzate con l’annessa elettrificazione prescritta.

La mancata ottemperanza di tale prescrizione nell’ambito dei lavori realizzati negli scorsi anni ha avuto quale logica conseguenza il lievitare dei costi dell’elettrificazione da effettuarsi a lavori ultimati.

E’ appena il caso di sottolineare, invece, che i costi di elettrificazione di ogni singola banchina, proprio in quanto prescrizione autorizzativa, dovevano, e devono, essere parte integrante del capitolato d’oneri che sottende la realizzazione della stessa.

Al fine, quindi, di evitare che si ripeta l’incresciosa situazione sopra descritta, che ha determinato la necessità, per l’Autorità Portuale, di ricercare ulteriori fondi per finanziare opere che invece avrebbero dovuto essere parte integrante della originaria realizzazione, auspichiamo che il Presidente Monti tenga in debita considerazione detti obblighi prescrittivi dimostrando, nel contempo, rispetto per le regole e volontà tangibile di agire a tutela dell’ambiente, operando concretamente per la minimizzazione dell’inquinamento dovuto alle emissioni delle navi, un obiettivo per il quale la realizzazione di banchine elettrificate è atto imprescindibile.

 

Simona Ricotti - Forum Ambientalista

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