Regionali, il segretario Cgil ci ripensa: "Non mi candido"

Cesare Caiazza, il segretario generale della Cgil, ci ripensa e fa un passo indietro. Niente candidatura alle regionali di febbraio. Questa la decisione frutto di una "riflessione per molti versi tormentata". Anche se infatti per il segretario Cgil sia necessario "mettere al centro della politica i temi del lavoro e della sua rappresentanza, iniziando dalla valorizzazione di esperienze ed espressioni dirette del mondo del lavoro e dei pensionati", dall'altra parte però in una stagione "segnata da una crisi gravissima" - spiega - "credo sia urgente e necessario garantire una puntuale continuità di azione ed iniziativa di una grande e importante CdLT Cgil quale è la struttura "Roma Nord Civitavecchia".

E durante l'illustrazione di quelli che sono stati i motivi principali che hanno portato Caiazza a non presentare alcuna candidatura nella lista civica a sostengo dell'uscente presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, la Cgil "proporrà un Piano Straordinario per il Lavoro finalizzato alla rinascita economica e produttiva del Paese. Come CdLT Cgil Roma Nord Civitavecchia intendiamo - aggiunge - nel territorio, declinare tale Piano, avanzando proposte che, facendo leva su specifiche potenzialità, puntino non solo a difendere l'attuale occupazione ma a crearne di nuova e di qualità".

Alta l'attenzione anche sulla realizzazione del bosco Enel previsto dalle prescrizioni Via: "Il bosco a ridosso della centrale come barriera naturale rispetto alle polveri emesse dalla centrale, con la preliminare bonifica del sito. Il completamento dell'interramento dei cavi dell'alta tensione. Torneremo a chiedere "tavoli specifici di confronto" sul lavoro e la sicurezza con l'Autorità Portuale in ragione dei tanti lavori annunciati che - prosegue Caiazza - interessano e interesseranno il Porto di Civitavecchia". Ma non solo. La Cgil torna a chiedere anche un chiarimento politico "sul rispetto degli accordi finalizzati al risanamento, alla riorganizzazione e al rilancio dei servizi pubblici locali di Civitavecchia. Chiederemo di sottoscrivere un accordo quadro territoriale sugli appalti - conclude - che impegni tutti gli attori imprenditoriali ed economici del territorio al superamento della logica del massimo ribasso e prescriva la valorizzazione delle professionalità e delle competenze della mano d'opera locale".