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Sanità, se ne discute in Consiglio

Sospesa la massima assise cittadina. All'attenzione i precari, radiologia e il registro tumori

Precari della sanità, registro tumori, radiologia, Santa Cecilia. Questi alcuni degli argomenti discussi oggi in consiglio comunale. Una massima assise tutta dedicata alla Asl RomaF. A relazionare sulle condizioni dell'azienda sanitaria il commissario straordinario Giuseppe Quinta alle.
FONDI REGIONALI. Sia il sindaco Tidei che il commissario Asl RmF hanno sottolineato come aziende sanitarie con una popolazione di circa la metà rispetto a quella della RmF (Rieti) ricevano circa il doppio dei finanziamenti (circa 100mln di euro contro gli 80 della RmF). Doppio dei finanziamenti anche ad Asl con una popolazione identica a quella della RmF (Viterbo).

DISTRIBUZIONE DEL TERRITORIO. La Asl Rm F comprende un territorio che va da Civitavecchia a Fiano Romano "tanto che un malato di Fiano farebbe prima a raggiungere Firenze che Civitavecchia" come sottolineato da Tidei.

PRECARI E CARENZA DI PERSONALE. "Nella Asl Rm F - ha spiegato Tidei - negli anni abbiamo perso 500 unità lavorative e contiamo circa 159 precari". Tanto che ad oculistica dopo la dipartita del dottor Tito abbiamo solo due medici. Pessima la situazione in altri reparti con un solo medico che, qualora dovesse assentarsi causerebbe la paralisi del reparto. "Oltre ad auspicare in una ulteriore proroga per i precari (ad oggi scade il 31 luglio) conto su una loro stabilizzazione".

RADIOLOGIA. Un territorio fortemente a rischio tumori come Civitavecchia (causa la presenza del porto e della centrale) ad oggi ha un reparto di radiologia bloccato. Prima a causa del mancato acquisto di tre celle frigo necessarie per poter spostare la camera mortuaria così da usare quegli spazi per il completamento del nuovo reparto. E a causa del mancato acquisto della gabbia di Faraday."Non possiamo - ha detto Quintavalle - permettere ulteriori ritardo".

REGISTRO TUMORI. Il Commissario della Asl ha assicurato che si sta procedendo spediti per l'individuazione dei ruoli e delle competenze.

SANTA CECILIA. Piccola parentesi anche sul possibile rischio chiusura del Santa Cecilia. Quintavalle ha affermato che la Asl farà di tutto per garantire l'occupazione e la qualità del servizio ma che non può intromettersi sul futuro della struttura che risponde solo alla Regione.

INCONTRI CON D'AMATO. E nel pomeriggio il primo cittadino e il commissario della Asl hanno incontrato il coordinatore della cabina do regia della sanità del Lazio che ha dato la sua disponibilità tanto da fissare un nuovo incontro tra 10 giorni. Inoltre nell'immediato provvederà al reperimento di infermieri per il San Paolo e a un medico per l'ambulanza 118 di Bracciano.
Il consiglio comunale si è sciolto per riaggiornarsi a data da destinare per permettere anche ai consiglieri assenti (perché a ricevere i ministri Lupi e Orlando) di prendere parte al dibattito.

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