Civitavecchia: anche qui è arrivata la neve
Il sindaco Gianni Moscherini ha disposto l'ordinanza per la chiusura di tutte le scuole per la giornata di domani
E' arrivata la neve anche a Civitavecchia, e sono arrivati anche tanti disagi. Per la cittadinanza poco abituata ad eventi metereologici di questo tipo, sono arrivati molti problemi relativi al traffico e a spostamenti di vario tipo. Il sindaco Moscherini ha dato disposizione di chiudere tutte le scuole per la giornata di domani, sabato 4 febbraio. L'assessore Andrea Pierfederici ha annunciato poco fa l'attivazione dell'unità anti crisi composta dagli uomini della Protezione civile, della Croce Rossa, Polizia Municipale, Commissariato di Polizia, Carabinieri e 118.
L'invito rivolto a tutta la cittadinanza è di non uscire se non in casi di vera emergenza. Invito rivolto soprattutto ad anziani e bambini sia a causa delle temperature troppo rigide che per le lastre di ghiaccio che potrebbero crearsi per strada e sui marciapiedi a causa delle insistenti precipitazioni di neve e pioggia che da questa mattina stanno interessando la città portuale.
"Per il momento non c'è nessun periocolo e non vogliamo creare allarmismi inutili ma è bene essere prudenti. Il bollettino meteo - ha spiegato l'Assessore Andrea Pierfederici prevede che per questa notte attraverseremo il momento più brutto con nevicate, che potrebbero arrivare a 5 cm, e gelate". Già da ieri sera il comando della Polizia Municipale di concerto alle altre unità presenti sul territorio ha iniziato a monitorare le strade più a rischio neve, comprese le uscite dell'autostrada S. Severa Nord e Civitavecchia Nord: "Se in collina dovessero avere bisogno di aiuto - ha spiegato il coordinatore dei volontari della Protezione Civile Valentino Arillo - siamo gli unici in grado di poter offrire loro assistenza nell'immediato".
Attivato anche un piano di soccorso per i senza fissa dimora: "La comunità di Sant'Egidio - ha spiegato la delegata alla Cooperazione Claudia Pescatori - ha già messo a disposizione un elenco dei senza fissa dimora che abitualmente si recano presso la loro sede per un pasto caldo. Gli ostelli invece resteranno aperti anche di giorno per dare loro la possibilità di ripararsi dalle intemperie".
