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Civitavecchia Civitavecchia / Viale Palmiro Togliatti, 7

Cgil, tutto pronto per lo Sciopero Generale Nazionale e le manifestazioni territoriali

Dai lavoratori di Tirreno Power, ai tirocinanti del Tribunale, ai dipendenti di Italcementi in mobilità da molto tempo, alle lavoratrici del primo intervento presso la Centrale Enel di Tvn, a quelle di Sfizio, e tante altre realtà.

Dai lavoratori di Tirreno Power, ai tirocinanti del Tribunale, ai dipendenti di Italcementi in mobilità da molto tempo, alle lavoratrici del primo intervento presso la Centrale Enel di Tvn, a quelle di Sfizio, e tante altre realtà.

Questa è la rappresentazione "parziale di quella che sta divenendo - spiega la Cgil - vera e propria emergenza sociale connessa alla progressiva perdita di lavoro".

Condizione di difficoltà che ha spinto la Cgil a promuovere per domani lo "Sciopero Generale Nazionale e manifestazioni territoriali, in tutta Italia, nell'ambito della giornata europea di mobilitazione decisa dalla Confederazione Europea dei Sindacati".

In tutto il Continente infatti, domani, si svolgeranno "scioperi e manifestazioni per chiedere il superamento di politiche, caratterizzate da austerità e tagli, sostituendole con interventi segnati da equità sociale e politiche per lo sviluppo".

La richiesta della Cgil al Governo Monti è quella di cambiare "agenda, a partire da una profonda rivisitazione della Legge di assestamento che rischia di demolire in maniera definitiva lo stato sociale, destinando il Paese verso un inesorabile declino industriale e produttivo".

"Come CdLT Cgil Roma Nord Civitavecchia siamo impegnati per la riuscita dello sciopero e della manifestazione provinciale che si svolgerà a Roma, con corteo alle 9.30 da P. Bocca della Verità fino a P. Farnese. Alle 7.50 partiranno pullman da Civitavecchia, davanti la sede di V. P. Togliatti 7. Porteremo alla manifestazione - spiega il segretario generale Cgil Cesare Caiazza - in maniera organizzata e visibile, il disagio di un territorio che sta pagando un prezzo altissimo a causa della crisi in atto".

E in attesa del Tavolo per il lavoro e lo sviluppo, previsto per ieri ma slittato al 20 a causa del maltempo che ha colpito la città, Caiazza ribadisce come questo dovrà "impegnarsi per definire un progetto condiviso di rilancio economico e di sviluppo del territorio, in grado di creare occasioni di lavoro e di ripresa dell'occupazione. Occorrono però risposte immediate - sottolinea il segretario generale Cgil - per far fronte a una situaizone descritta da numeri impressionanti. Migliaia di lavoratori in cassa integrazione e mobilità, tassi di disoccupazione sopra le medie nazionali, della provincia e della Regione".

E a tutto questo si aggiunge anche "l'urgenza di prevedere interventi idonei almeno a prorogare i tempi degli ammortizzatori sociali che, per centinaia di lavoratori, scadranno nei prossimi mesi. La Cgil - prosegue Caiazza - chiederà al Tavolo un impegno di tutti i grandi attori economici e sociali del territorio per investire in "politiche attive per il lavoro", in "corsi e tirocini" che, intanto, nell'ottica di una possibile ripresa economica e occupazionale, consentano il mantenimento degli "ammortizzatori sociali", evitando che centinaia di lavoratori e di famiglie restino, a breve, senza reddito".

Si ribatte anche "sulla possibilità di dedicare una parte delle tasse portuali e/o di tasse sui crocieristi per creare un vero e proprio fondo per lo sviluppo e l'occupazione" e sul no dei sindacati alla "privatizzazione selvaggia. Restiamo convinti - conclude Caiazza - nell'ambito dello specifico tavolo aperto sul tema, che è possibile condividere soluzioni che, salvaguardando l'occupazione, evitino il ricorso massiccio alla cassa integrazione, attraverso interventi di razionalizzazione e di snellimento di un apparato amministrativo e di gestione elefantiaco".

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