Icpl, Ceccarelli (Fli): "Dove sono le telecamere? Siamo su Scherzi a Parte?"

"Dopo aver appreso dell’ultima (in ordine cronologico) “schettinata” del Capitan Moscherini ero seriamente convinto che Civitavecchia fosse vittima di una gag di Scherzi a Parte, ma purtroppo non è cosi. Ma andiamo con ordine: come “bruciare” 6,7 milioni di euro dei civitavecchiesi – senza destrezza, tratto dal manuale “Distruggere una città” autore Moscherini.

ICPL otteneva nel 2004, l’estensione della concessione per la realizzazione e gestione della Piattaforma logistica da 30 a 45 anni per via dell’aggiunta di numerose opere rispetto al progetto iniziale.  Su questa questione sia la Corte dei Conti che il Comune di Civitavecchia (proposta del Sindaco Moscherini, anche membro del Cda di ICPL dal luglio 2007) avviavano una analisi della vicenda; il Comune affidava lo studio ad una Commissione (Prof. Capalbo, Avv. Carta, Arch. Spasiano). Sia la Corte dei Conti che la Commissione, evidenziavano un modesto squilibrio a favore della ICPL Spa. La Commissione “Capalbo”, in particolare, evidenziava come, proporzionalmente all’investimento, la convenzione risultava più lunga di 3 anni e 11 mesi (rispetto ai complessivi 45 anni).  

Ma a questo punto arriva il “bello”: nonostante Corte dei Conti e Commissione “Capalbo” individuino uno “squilibrio” nella concessione di 3 anni e 11 mesi, il Sindaco Moscherini (membro anche del Cda di ICPL) adotta la delibera GM 350 del 16.11.2010, con cui unilateralmente il Comune di Civitavecchia approva una riduzione della convenzione (anziché di 3 anni e 11 mesi) di 14 anni e 6 mesi !!!! Sembra quasi che, da Sindaco, voglia procurare appositamente un danno alla società di cui è amministratore!!!

E’ l’atto che serve su “un piatto d’argento” la possibilità (cosa che è avvenuta puntualmente) ad ICPL Spa (Cda, Moscherini) di promuovere una causa civile contro il Comune (Moscherini Sindaco) per una richiesta danni di complessivi 86 milioni di euro.  Moscherini, una volta assicuratosi di aver predisposto tutti gli atti che permettono ad ICPL di avere una posizione di forza, avendo subito un danno per le iniziative del Moscherini Sindaco, si dimette da ICPL nel luglio 2011.

Il 22.2.2012 ICPL avanzava proposta transattiva al Comune. Con straordinaria tempestività (4 giorni lavorativi), la Giunta (GM 41 del 28.2.12) autorizza il Dirigente responsabile a inviare controproposta transattiva. Con iper-straodinaria celerità (8 giorni lavorativi) la Giunta (GM 59 del 9.3.12) accetta la proposta transattiva. La vertenza è chiusa in 12 giorni lavorativi. Straordinario !!!

C’è anche chi meschinamente sottolinea il doppio ruolo di Moscherini (Sindaco e consigliere di ICPL) che essendo parte e controparte (per 4 anni e 2 mesi continuati) forse può aver “favorito” una ricomposizione così celere della vicenda.
Ma andiamo all’atto transattivo. I punti centrali:
-    Il Comune riconosce 6.624.225,11 per le opere “contestate” e realizzate da ICPL. Tale pagamento verrà effettuato dal Comune con i Fondi Cipe a sua disposizione (delibera 57/2003)..
-    Il Comune rinuncia alla riduzione della Convenzione che rimane di circa 40 anni (38 anni e 2 mesi)
-    Il Comune rinuncia alla normale retribuzione delle quote ancora di sua proprietà (5,6% - con un giochetto da principianti il Cda con Moscherini membro si era impossessato gratis dell’altro 20% della partecipazione del Comune). In via forfettaria il Comune accetta il pagamento “simbolico” di 500mila euro, senza che sia stata mai commissionata una perizia di stima!

In buona sostanza a seguito dell’opera di Moscherini Sindaco del Comune e Consigliere di ICPL Spa:
-    il Comune ha completamente perso la proprietà dell’ICPL Spa (aveva il 26%) in cambio di 500mila euro, solo di capitale sociale (senza che erano realizzate le opere) ne aveva versato 1,6 mld di lire circa nel 2001;
-    il Comune concede 6,7 milioni di euro ad ICPL Spa;
-    il Comune rinuncia alla riduzione della convenzione che rimane di circa 40 anni.

Da un punto di vista strettamente giuridico, è assolutamente incontrovertibile che il danno (poi “transato”) il Comune lo produca ad ICPL con la delibera di Giunta GM 350 del novembre 2010. E’ incontrovertibile il legame eziologico tra la Delibera e la transazione, estremamente sfavorevole al Comune e fortemente favorevole ad ICPL.

In altri termini, la responsabilità del danno (poi transato) ricade certamente nei confronti di chi ha adottato la delibera di Giunta. Il fatto che il proponente della delibera sia anche amministratore della controparte “danneggiata”  è inquietante. E’ logico che unitamente alla Delibera di transazione, andrebbe proposta azione di responsabilità verso i promotori della delibera di Giunta n. 350 del 2010, che hanno certamente prodotto un danno al Comune, che è stato necessario transare; è inevitabile trasmettere questa delibera di transazione alla Corte dei Conti per informarla che in 12 giorni, Moscherini (con doppio ruolo certamente in conflitto di interessi) ha risolto una questione sulla quale la Corte ancora nemmeno si è pronunciata; è scontato chiedere al Segretario Generale di trasmettere tale Deliberazione alla procura di Civitavecchia e a quella antimafia per stabilire perché il Comune debba pagare opere (per le quali si dubita dell’esistenza da parte della Commissione Capalbo, della Corte dei Conti, ecc.).

Ma Moscherini non è un grande manager della logistica??  Dopo 4 anni e un mese in cui gli viene affidata la partecipazione azionaria del 26% di una azienda che ha un patrimonio di almeno 60 milioni di euro, torna a casa con 0 (ZERO !!!) quote e 500mila euro …  e pensa se non era un grande manager! Come dice uno dei suoi grandi manifesti elettorali “Va avanti Moscherì” ma molto molto avanti, il più lontano possibile da Civitavecchia!"

Daniele Ceccarelli – Futuro e Libertà Civitavecchia