Sos "Città Sporca" arrivano 12 nuovi "spazzini"

Nonostante siano in 200 la città continua ad essere sporca. Ancora una volta si parla di Città Pulita e di quei cassonetti dei rifiuti stracolmi, tanto che i rifiuti hanno invaso anche le zone circostanti. E l'amministrazione comunale non ce la fa più. A tal punto che è stato indetto un bando per l'affidamento di 12 borse lavoro. E ora i nuovi 12 volenterosi, che ad oggi hanno percepito i sussidi da parte dell'ufficio dei servizi sociali del comune, andranno in soccorso dei dipendenti di Città Pulita. O meglio della città. Con uno stipendio di 500 euro al mese, per sei mesi lavoreranno in diverse aree cittadine (individuate da Hcs) e provvederanno alla loro pulizia. "E loro sì che lavorano - ha commentato Tidei - più di chi percepisce un lauto stipendio per farlo". Una iniziativa quella del Comune con duplice finalità: "Sostenere chi a causa della crisi è senza un lavoro e vive in condizioni disagiate fornendo loro un sussidio, e reinserirli nel mondo del lavoro dando loro la possibilità di sentirsi utili".

Intanto si pensa anche ai dipendenti del Tribunale di Civitavecchia. Più precisamente ai tirocinanti della giustizia. Quelli che a causa dei tagli della Regione sono stati mandati a casa. Il primo cittadino ha annunciato anche qui l'attivazione di borse lavoro per reinserire al palazzo di giustizia 10 dei poveri "sventurati" che il lavoro lo hanno perso. E anche qui la finalità è duplice: da una parte si vuole aiutare la struttura a non collassare a causa della carenza di personale e della mole di lavoro ingente. Dall'altra si vuole dare la possibilità di proseguire un percorso formativo in vista di un lavoro futuro e duraturo.