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Prevelox alla luce del sole, gli automobilisti diventano più disciplinati

Confrontati i dati sulla viabilità raccolti prima e dopo l'installazione delle colonnine prevelox. Si passa dall'83% di infrazioni al 33%

Colonnina prevelox coperta. Colonnina prevelox scoperta. E i dati raccolti dall'amministrazione comunale cambiano drasticamente. Così se prima ai civitavecchiesi piaceva spingere il piede sull'acceleratore, in vista della colonnina arancione tutti sembrano essere diventati diligenti. Almeno il 66% della popolazione.

I dati sullo studio effettuato da palazzo del Pincio sono stati presentati oggi durante il Forum Regionale Alto Lazio per i corpi di Polizia Locale. Dati che comparati con quelli illustrati nei giorni scorsi, cambiano radicalmente. Si passa così dal 16% di automobilisti che guidano entro il limite di velocità al 66% di automobilisti entro il limite con un calo complessivo delle infrazioni del 59,5%. E così le infrazioni giornaliere scendono da 17 mila a 6 mila.

E con il numero di automobilisti trasgressori a calare è anche la velocità delle vetture. Si passa così da punte di 140 km/h registrati a punte di circa 70 km/h.

Monitoraggio che come già spiegato nei giorni scorsi dall'assessore alla Mobilità Sergio Serpente è risultato indispensabile all'amministrazione "per studiare un nuovo piano traffico così da ripristinare le regole, restituendo - ha spiegato - educazione alla città. Si tratta di dati importanti. Ora spetterà alla Giunta valutare quale sia il modo migliore per non perdere un progetto che dà risultati".

Un piano che rientra in uno molto più vasto di riassetto urbano. A cominciare dalla costruzione di nuovi parcheggi "per liberare la città dalla morsa del traffico", come spiegato dal sindaco Tidei, nei pressi del Gran Cafè (3-4 piani), nei pressi dell'istituto dei Salesiani (anche questo di 3 piani) e nei pressi dell'area Feltrinelli.

E Tidei ha ancora una volta sottolineato come l'obiettivo dell'amministrazione non sia quello di fare cassa attraverso le sanzioni agli automobilisti indisciplinati, quanto quello di salvaguardare l'incolumità dei civitavecchiesi. Nonostante questo, il responsabile del progetto ha anche spiegato che le colonnine arancioni tanto criticate dagli automobilisti civitavecchiesi in questi giorni, possano tranquillamente contenere al proprio interno degli autovelox veri e propri. "Normalmente sono vuote - ha detto - ma possono essere armati. Nel dubbio però l'automobilista rallenta". Consigliando così all'amministrazione e al Comandante della Polizia locale Remo Fontana, qualora il progetto venisse confermato, di armare con autovelox ogni tanto le colonnine così da far mantenere a tutti alta la guardia.

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