Barriere architettoniche, l'Ater ne dispone l'abbattimento

“Un provvedimento di grande importanza per tutti gli utenti”.

Queste le parole espresse dal Presidente dell’Ater Gino Vinaccia dopo l’approvazione da parte del Cda dell’Azienda, nella seduta dello scorso 27 novembre, della graduatoria definitiva per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici gestiti dall’Ente e di sua proprietà.

“L’atto varato dal Consiglio d’Amministrazione – spiega il Presidente dell’Ater – va a conformarsi a quanto già previsto dalla normativa in materia di “abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici”, le cui disposizioni sono contenute nella legge n. 13 del 1989 e nel Dpr n. 503 del 1996. L’esigenza di abbattimento delle barriere architettoniche è rivolta soprattutto alle persone diversamente abili che spesso sono private della possibilità di fruire degli spazi domestici e condominiali a causa di ostacoli strutturali che ne limitano il movimento. L’Ater – prosegue Vinaccia – nell’ambito della sua azione rivolta soprattutto alle fasce sociali più deboli, attraverso l’atto approvato dal Consiglio d’Amministrazione, ha dunque dato il via libera alla graduatoria finale degli interventi da realizzare negli edifici di sua proprietà; graduatoria frutto dell’attività istruttoria di un’apposita commissione interna composta oltre che dal Direttore Generale Antonio Sperandio anche dall’Ing. Andrea Mereu, dal funzionario amministrativo Giuseppe Cascianelli e dal geometra Roberto Bianchi; commissione che ha analizzato tutte le richieste di abbattimento delle barriere architettoniche pervenute all’Azienda e che ringrazio per il grande e certosino lavoro svolto”.

La graduatoria definitiva, così come approvata, prevede la realizzazione iniziale di 27 interventi di abbattimento delle barriere, che saranno cantierizzate ed eseguite nel più breve tempo possibile dall’Ater. “A ciò – dichiara il Presidente Vinaccia – va aggiunta anche la decisione assunta dal Cda di lasciare aperta la stessa graduatoria e di consentirne l’aggiornamento entro il mese di settembre di ogni anno, sulla base delle domande che saranno inoltrate
all’Ente prima di tale termine”.