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Hcs, Tidei convoca un'assemblea dei lavoratori ed è polemica

Le organizzazioni sindacali non ci stanno e convocano una contro assemblea. Intanto il delegato all'artigianato Traini chiede di puntare l'attenzione anche alle altre realtà economiche

Non si arresta lo scontro tra amministrazione comunale e organizzazioni sindacali sul futuro di Hcs e delle sue Sot. Dopo la Commissione Bilancio in cui l'amministrazione ha presentato il suo piano di salvataggio (fondere Hcs e Civitavecchia Infrastrutture ed eliminare le Sot), ora il sindaco Tidei ha indetto per venerdì alle 15 all'aula Pucci un'assemblea dei lavoratori di Hcs e delle Sot. Una decisione che non piace alle organizzazioni sindacali che, provocatoriamente, hanno convocato per venerdì alla stessa ora una contro assemblea "per ottenere il necessario mandato per sostenere le proposte che intendiamo presentare e, anche, per contrastare l'atto enorme, per gravità, compiuto dal sindaco Tidei che, promuovendo una riunione con tutti i dipendenti delle municipalizzate, tende a esautorare e a delegittimare il ruolo del sindacato attraverso pratiche di cesarismo inaccettabili e intollerabili".

Ma la polemica non si arresta qui. Ad intervenire sulla questione Hcs, chiedendo al primo cittadino di focalizzare la sua attenzione sugli altri problemi economici e legati all'occupazione del territorio, è il delegato all'artigianato Giuseppe Traini. Per il delegato parlare solo di Hcs sta distogliendo lo sguardo dai "due veri problemi occupazionali che gravitano sul nostro comprensorio. Giornalmente - spiega - assistiamo passivamente al tracollo delle attività artigiane e imprenditoriali locali, costrette a chiudere bottega, e soprattutto trascorsi circa 2 anni dalla chiusura dei lavori di riconversione della centrale di Tvn, almeno 2mila persone, circa 4-5 volte Hcs sono a un passo dalla disperazione, avendo ormai esaurito gli ammortizzatori sociali". E si pone una domanda: "Quali garanzie di reintegro hanno queste persone, queste famiglie?". E tornando a parlare della holding chiede al primo cittadino di chiudere il prima possibile "la partita". Del resto, per Traini, non esistono diverse possibilità da quelle fornite dalla legge: "Chiudere, amministrazione controllata, fallimento, vendita".

Parole non apprezzate dalla Rsa di Città Pulita che puntano il dito contro il delegato all'Artigianato: "Se le soluzioni sono quelle di fallire, chiudere o vendere un'azienda che è in difficoltà, farebbe bene a rimettere la sua delega nelle mani del Sindaco". Per quanto riguarda poi l'invito a Tidei di chiudere al più presto la partita facendo quello che si deve fare la Rsa sottolinea: "Non pensiamo che molti civitavecchiesi sono con il Sindaco, a parte quelli come te che hanno ricevuto una poltrona".

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