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Grande protesta dei pendolari sulla tratta Civitavecchia-Roma

Numerosi pendolari, questa mattina, hanno manifestato contro l'ennesimo intoppo di Trenitalia occupando i binari della stazione ferroviaria di Ladispoli

Grande protesta dei pendolari della tratta Civitavecchia-Roma,  sta mattina, alla stazione di Ladispoli. Dopo l’ennesimo guasto tecnico, soprattutto su un treno sovraccarico di persone, i pendolari, lavoratori, studenti e turisti, sono scesi dai vagoni e hanno occupato i binari della stazione. A tal proposito l’assessore regionale alle Politiche per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale, Francesco Lollobrigida, ha affermato: “La Regione fa ogni sforzo per verificare che Trenitalia assicuri un servizio adeguato. Anche in questa occasione chiederemo conto di eventuali responsabilità o inadempienze. Purtroppo paghiamo rispetto al materiale rotabile disponibile le mancanze del passato”. Inoltre fa sapere l’assessore che ieri,  in un incontro con l'ing. Moretti, i presidenti delle Regioni del centro Italia e il ministro Matteoli, presso il ministero delle Infrastrutture, si è avuto un confronto sulle necessità infrastrutturali, soprattutto con riferimento al necessario adeguamento del Tpl agli standard europei. “Garantiremo ai comitati dei pendolari, come facciamo continuamente anche grazie all'Osservatorio appositamente costituito – continua Lollobrigida -  un confronto trasparente con Trenitalia per cercare soluzioni rispetto all'emergenza e spiegare quanto stiamo facendo in termini strategici”. Sta di fatto che tantissime persone ormai logore dei disservizi di Trenitalia, chiedono interventi concreti e non più solo rassicurazioni verbali. Infine aggiunge l’assessore “Sappiamo dei problemi che ci sono sulla Civitavecchia-Roma. E’ per questo che dal marzo scorso abbiamo chiesto a Trenitalia di attivare dei treni di rinforzo in partenza da Ladispoli negli orari critici, proprio per alleggerire il carico dei convogli in arrivo da Civitavecchia. I treni dovevano partire dal 2 maggio, ma Trenitalia, pur avendo assicurato la fattibilità del servizio, ancora non ha ottemperato alla nostra richiesta. Capiamo – conclude - l'esasperazione dei pendolari rispetto a imprevisti o servizi inadeguati ma vogliamo condannare con fermezza ogni forma di violenza nei confronti del personale e con esso tutte le forme di strumentalizzazione”. Il Partito Democretico di Civitavecchia ha indetto, a tal proposito, una manifestazione per sabato 4 giugno alle 9.30 davanti alla stazione ferroviaria di Civitavecchia, dove invita tutti i pendolari a partecipare numerosi. In sostituzione al treno bloccato a Ladispoli, Trenitalia ha fatto arrivare il "Leonardo Express" che porta solamente 4 vagoni, mentre i treni in direzione Termini, che seguivano quello delle 7.59 proveniente da Montalto di Castro, rimasto bloccato poi a Ladispoli, hanno riportato ritardi ingenti ed carichi fino al limite.

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