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"De Felici si appropria di una vittoria che non gli appartiene"

Dimitri Vitali (Pdl) replica al segretario del Partito Democratico

“Il segretario del Pd Patrizio De Felici si appropria di una vittoria che non gli appartiene”. Queste le parole del capogruppo del Pdl Dimitri Vitali, il quale replica seccamente al segretario del Pd intervenuto sulla stampa a seguito dell’esito referendario. “Durante questi mesi di campagna elettorale per il referendum – spiega Vitali – la città è stata letteralmente ricoperta da manifesti con un sole giallo al centro che invitavano a votare sì a tutti e quattro i quesiti del referendum nazionale del 12 e 13 giugno. Quegli stessi manifesti sono stati il frutto dell’iniziativa dell’Onorevole Fabio Rampelli, esponente a livello parlamentare del Pdl, che si è fortemente impegnato, insieme alla sua comunità di riferimento, nella battaglia per il sì. Questo fatto – prosegue il capogruppo Pdl - è testimoniato per giunta dalle numerose conferenze stampa che l’Onorevole Rampelli ha organizzato con esponenti di centrosinistra, tra cui annovero anche il “verde” Bonelli. I dati che vado citando, dunque, confermano l’apoliticità della manifestazione referendaria di questi giorni, in quanto il popolo italiano ha sentito la necessità, al di là delle appartenenze partitiche, di andare a votare perché spinto in primo luogo da motivazioni sociali ed in secondo luogo, e per una piccolissima fetta in realtà, da istinti di natura politica. Chi, come De Felici, ci vuole vedere il trionfo del centrosinistra si sbaglia, soprattutto perchè  non sarebbe rispettato quell’elettorato che di centrosinistra non è e non lo sarà mai e che, tuttavia, ha sentito l’obbligo civico e morale di andare a votare per il “sì”. La smetta, dunque, sia De Felici che tanti altri esponenti del popolo rosso di portare avanti aneddoti politici campanilistici che non rendono onore al buon nome di un partito e che invece sono idonei soltanto a raccattare qualche voto a destra o a manca, per ragioni che tuttavia esulano dal referendum. Pertanto – conclude Vitali - avviso il segretario del Pd De Felici che lanciare strali a Moscherini non serve. Il referendum è una cosa, la politica è un’altra. Moscherini, il centrodestra e la Grande Coalizione daranno sempre battaglia al Pd e alla controparte che si presenterà alle prossime elezioni amministrative, consapevoli che le nostre idee e i nostri principi sono e saranno sempre diversi da quelli del centrosinistra”.

 

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