Open Bus, lite in I Municipio su assenze in aula: Pd attacca Lista Civica Marino
Seduta consiliare rimandata a domani, perché non si è raggiunto il numero legale. Giuntella: "Stanchi di bloccare attività per assenza determinanti come quella della consigliera Naim". La replica: "Frasi deliranti"
Lite in I Municipio sul nuovo regolamento Open Bus. In via della Greca il Consiglio doveva esprimere parere ieri sulla proposta di deliberazione comunale (12/2015) che, passato il voto in aula Giulio Cesare, regolarà il servizio turistico Gran Turismo. Nuove norme per disciplinare l'attività dei bus a due piani che portano in giro centinaia di visitatori per la Capitale, fissando criteri e modalità per il rilascio delle relative autorizzazioni.
La seduta nel parlamentino è stata rimandata a domani, perché non si è raggiunto il numero legale. E il Pd si è scagliato contro il gruppo Lista Civica Marino per l'assenza in aula. "Siamo stanchi di questa situazione, ancora una volta a bloccare le attività del municipio assenze determinanti quali quella della capogruppo della Lista Civica Marino, che ha brillato non solo per la sua assenza ma anche per l'assoluta mancanza di coordinamento del suo gruppo". Ad attaccare è il capogruppo Pd, Tommaso Giuntella, che punta il dito contro la capogruppo di LCM, Nathalie Naim, spiegando con i numeri il perché di un attacco così ad personam.
"I consiglieri di maggioranza sono 16, il numero legale è 12, eravamo 10, due del Pd avevano avvisato e non potevano esserci per motivi di salute e personali, ma sapevamo comunque di arrivare senza di loro a 14, garantendo il voto. Quello che non sapevamo e che ci lascia sconcertati è l'assenza dei consiglieri di Lista Civica, e soprattutto della loro capogruppo che ha pensato bene di arrivare oltre la quarta chiamata". Non si fa attendere la risposta della consigliera, chiamata direttamente in causa.
"Innanzitutto sono arrivata alla quarta chiamata, e avevo avvisato di non poterci esserci prima delle dieci, ma con appena sette minuti di ritardo". E comunque "i consiglieri sono in totale 26, non riesco davvero a capire per quale motivo si punti il dito contro di me con parole a dir poco deliranti". Detto ciò, "il consigliere Giuntella si informi bene su quello che andiamo a votare, non si trattava di pareri in scadenza, e non contenevano nessuna risoluzione".
