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Testaccio Testaccio / Via Galvani

Testaccio, l'incubo del weekend tra parcheggi selvaggi e musica fino all'alba

Stremato dagli eccessi della movida notturna anche il presidente del Consiglio municipale, Yuri Trombetti, testaccino. "Ho fatto un esposto ai vigili, all'Arpa e al dipartimento Tutela Ambiente, non ne possiamo più"

Un caos che il venerdì e sabato va avanti fino alle 5 del mattino. Con pub, discoteche, circoli, locali di ogni genere che vendono alcol a fiumi a chi cerca lo sballo notturno nello storico rione. E Testaccio paga, non solo in ore di sonno perse per i residenti. 

Chi abita nell'area di via di Monte Testaccio è costretto a sopravvivere tra schiamazzi notturni, rifiuti e bottiglie di vetro abbandonate in ogni angolo, macchine parcheggiate ovunque senza regole, con buona pace di chi avrebbe diritto a sostare perché residente ma il posto non lo trova neanche a piangere. 

"Siamo sfiniti, è una battaglia persa. Io capisco che i giovani si vogliano divertire, ed è giusto, ma a tutto c'è un limite, e in questo quartiere è stato ampiamente superato. E capirai ora arriva l'estate, sono pronta al solito delirio". Rosaria abita in via Galvani, a pochi metri dalla strada regno di movida e locali. Ha una macchina e paga il permesso per entrare nel suo quartiere, ma nel fine settimana serve a poco. 

I varchi sono attivi solo dalle 23, ma chi esce la sera, si sa, lo fa ben prima. Così se malauguratamente rientri a casa a mezzanotte trovi ad aspettarti una babele di macchine e motorini parcheggiati non solo nei posti regolari, ma anche su spartitraffico e marciapiedi. "A volte giro un'ora prima di trovare posteggio - racconta Mauro, residente in via Zabaglia - la ztl andrebbe anticipata, sono secoli che lo diciamo e nessuno ci ascolta". Stremato dagli eccessi della movida notturna anche il presidente del Consiglio municipale, Yuri Trombetti, testaccino. 

"Ho fatto un esposto ai vigili, all'Arpa e al dipartimento Tutela Ambiente. Qui la confusione viene da più centri nevralgici - spiega il consigliere - c'è la Città dell'Altra Economia che ha fatto eventi pesanti, ma con la musica che comunque finisce a mezzanotte, c'è il lato del Ponte di Ferro (che è un altro municipio però) con eventi che impattano anche sul Lungotevere degli Artigiani e su Testaccio".

Poi ci sono quei ristoranti "che utilizzano impropriamente terrazze per fare feste, la musica entra nella case dei cittadini, sono il primo testimone abitando in viale Volta". Per non parlare "dei parcheggi che trasformano il quartiere in un imbuto, specie su via Galvani. Qui una parte di responsabilità è dell'amministrazione comunale. La richiesta per utilizzare una parte dell'ex mattatoio come parcheggio avanzata dalla Città dell'Altra Economia sarebbe un'ottima soluzione, ma le carte sono ferme negli uffici capitolini. Stiamo scontando su questo il punto il ritardo dell'amministrazione capitolina". Già, e Testaccio, ancora una volta, paga. 

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