Testaccio, un altro raid contro la colonia felina: distrutte le cucce rimaste
Ignoti si sono introdotti nella struttura sul lungotevere, a pochi giorni dal primo attacco durante il quale sono stati uccisi due cuccioli con del cibo avvelenato. La responsabile: "Al più presto riqualificazione dell'area"
A pochi giorni di distanza dal primo raid, con due gatti morti avvelenati e le cucce in muratura rase al suolo, è di questa notte un'altra irruzione vandalica nella colonia felina sul lungotevere Testaccio. E' servito a poco l'allarme disperata della signora Claudia Santori, la responsabile della struttura, che intervistata da Romatoday si appellava per la riqualificazione di quel tratto di ansa golenale.
Accampamenti abusivi e degrado la fanno ormai da padrone da anni, e i residenti chiedono un intervento decisivo che restituisca una volta per tutte l'area ai cittadini. La signora Santori ha sporto denuncia ai Carabinieri, convinta che siano proprio gli occupanti che stazionano nell'area i responsabili dei ripetuti attacchi alla colonia.
A dare la notizia del secondo raid, Mauro Cioffari (Capogruppo SEL Municipio Roma I Centro), Graziella Manca (Consigliera SEL Municipio Roma I Centro) e Sabrina Albanesi (Responsabile Diritti Animali e Ambiente SEL Roma Area Metropolitana).
"Rinnoviamo l'appello al Sindaco di Roma, all'Assessora Estella Marino, e alle autorità competenti", dichiarano Cioffari, Manca e Albanesi, "affinché venga urgentemente predisposta ogni idonea iniziativa per la riqualificazione dell'ansa golenale dell'argine sinistro del Tevere, da Ponte Sublicio a Ponte Testaccio, restituendola alla fruibilità dei cittadini e delle cittadine, garantendo, al contempo la vita e il benessere degli animali ospitati sulle rive del Tevere".
"Il Comune di Roma dimostri, come ha fatto negli ultimi anni, grazie al lavoro svolto in collaborazione con le associazioni di volontariato, di difendere e tutelare anche i cittadini a quatto zampe della Capitale. Alla crudeltà gratuita si risponda con una campagna di adozioni e di stallo per i 18 gatti della colonia felina, molti dei quali giovani esemplari, che vivono al momento in una situazione di estremo pericolo. Si individuino in fretta i responsabili di tanta crudeltà".
