Open Bus, su nuove regole è frattura tra Comune e Municipio: "Amareggiati da parole di Improta"
Continua la polemica sul tema bus turistici a due piani e torpedoni nel centro storico, tra l'assessore alla Mobilità e il I Municipio. "I dati forniti da Improta non coincidono con le nostre analisi"
Bus turistici fuori dal centro, sia i torpedoni che 'scaricano' i visitatori nei siti monumentali, che quelli a due piani per i tour in movimento. Sosta 'selvaggia' e panorami mozzafiato rovinati da enormi autobus, che dentro le mura non dovrebbero entrare. Il I Municipio di Sabrina Alfonsi lo dice da sempre.
"Le parole dell’Assessore Improta ci lasciano perplessi ed amareggiati – dichiara in una nota Jacopo Maria Argilli, Vice Presidente della Commissione Mobilità, consigliere Sel Municipio I Roma Centro – perché ci fornisce dei dati, solo a mezzo stampa, che non coincidono con le analisi condotte dall’amministrazione del I Municipio sull’effettivo impatto e sul numero dei i bus turistici e gli open bus che circolano sul territorio".
La polemica sul tema si è riaperta a seguita del parere negativo votato due giorni fa in via della Greca al regolamento per gli open bus Gran Turismo, i bus a due piani che fanno fare ai turisti il tour della città. No a norme che, oltre ad andare in senso contrario a quanto richiesto dal Municipio, secondo i consiglieri del parlamentino, non forniscono sufficienti dettagli in merito a frequenza, permessi, soste. Parere al quale è seguito la replica puntuale dell'assessore alla Mobilità, Guido Improta.
"È bene ricordare alla presidente e all'assemblea del I Municipio che lo stesso parere contrario lo avevano pronunciato nei confronti della delibera che regolamenta l'accesso dei bus turistici, ma i dati che arrivano sono assai incoraggianti e in coerenza con le disposizioni del Piano Generale del Traffico". E poi le cifre, quelle fornite "solo a mezzo stampa". "Nel 2014 infatti, rispetto al 2013, al netto dei permessi G (Grandi Eventi), il numero dei bus turistici in entrata nella Capitale è diminuito del 5%, nonostante l'incremento dei flussi turistici che ha interessato la città".
Risposta che in via della Greca non convince. "Rispetto a quello che dichiara l’Assessore Improta, nel regolamento sui Gts bus non è presente una parola sulla possibilità che il servizio sia svolto su mezzi ibridi o elettrici – continua Argilli- né è stato delineato un piano reale ed efficiente sulla frequenza dei passaggi, né delle linee previste dal servizio turistico, rimandando quest’ultima decisione ad un successivo atto di Giunta Capitolina.
Auspichiamo- conclude Argilli- che l’Assessorato alla Mobilità apra un dialogo con la commissione mobilità del I Municipio, con la Presidente Alfonsi ed ascolti le richieste di un territorio, che in questi mesi ha prodotto puntuali osservazioni agli atti proposti dall’Assessore".