Lungotevere, insieme ai marciapiedi asfaltati anche i platani: "Così non respirano"
L'assessore ai Lavori Pubblici del I municipio, Tatiana Campioni, scrive al SIMU: "Al più presto area intorno al fusto che sia permeabile all'aria e all'acqua". Alberi a rischio da ponte Principe Amedeo a ponte Sisto
Una colata di cemento che in nome di decoro e marciapiedi senza buche rischia di sacrificare decine di platani del Lungotevere. Gli operai impegnati nel cantiere del Giubileo per la riqualificazione del tratto compreso tra ponte Principe Amedeo e ponte Sisto, hanno ricoperto di catrame anche le radici degli alberi, fino al fusto.
Così però, come evidenziato dall'assessore ai Lavori Pubblici, Tatiana Campioni, durante un sopralluogo per verificare la corretta esecuzione dei lavori, i platani non respirano e sono destinati a morire.
Da qui la lettera inviata dall'assessore al presidente del municipio, Sabrina Alfonsi, e al direttore del dipartimento SIMU (Lavori Pubblici), ingegner Roberto botta, per chiedere un immediato ripristino di un'area intorno al fusto "che possa essere permeabile all'aria e all'acqua".
