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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Fori Imperiali pedonali, Rea: "Serve riqualificazione totale dell'area"

Il direttore del Colosseo, Rossella Rea, plaude al divieto di transito ai pullman turistici su piazza del Colosseo. "In futuro lo immagino così, calato in uno spazio ampio, libero, un pò 'dechirichiano', una piazza di pietra"

Tra le aree archeologiche più preziose del globo il Colosseo merito una lotta al degrado incondizionata. Lo ha detto chiaramente la direttrice dell'Anfiteatro Flavio, Rossella Rea: la pedonalizzazione dei Fori Imperiali deve essere prima di tutto un punto di partenza per ripristinare il decoro di tutto il parco. Stop al traffico dal 30 luglio per le auto private, limite di velocità a 30 km/h per i mezzi pubblici e anfiteatro Flavio interdetto ai pullman turistici. Ma non può finire qui. Ci sono tutti gli "usi impropri" da arginare, leggi camion bar, commercio abusivo, cortei di ogni genere.  

Questo il sogno. "Il Colosseo in futuro lo immagino così - continua Rea - calato in uno spazio ampio, libero, un pò 'dechirichiano', una piazza di pietra. Immagino uno spazio a sevizio dell'anfiteatro, con pannelli didattici, indicazioni sull'offerta espositiva e sulle visite anche serali, su prezzi e orari, anche per sventare le azioni di bagarinaggio". 

Per fare del sogno realtà bisogna partire dal degrado. "Il progetto di pedonalizzazione progressiva di via dei Fori Imperiali dovrà portare a una riqualificazione globale dell'area archeologica centrale che va sottratta a tutti gli usi impropri: dall'abusivismo commerciale ai camion bar, fino alle manifestazioni non di interesse culturale ed istituzionali. E in passato ne abbiamo viste parecchie...", dice Rea all'indomani della presentazione del progetto di stop al traffico privato su via dei Fori Imperiali. 

FORI IMPERIALI PEDONALI: ASSEMBLEA PUBBLICA 

Responsabile tutela Fori Imperiali per la Soprintendenza archeologica di Roma, guarda con favore al piano portato avanti dal neo-sindaco di Roma Ignazio Marino e plaude al divieto di transito annunciato per i bus turistici su piazza del Colosseo, "un altro passo importante". Poi guarda al futuro: "Il Colosseo, grazie alla pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali, perderà la funzione di spartitraffico. Parallelamente al restauro, dovrà riappropriarsi dello spazio monumentale circostante. Ad oggi l'area esterna è troppo piccola se si contano i 17.000 turisti al giorno che visitano all'interno l'Anfiteatro Flavio e quelli, di numero indefinito, che sostano nel circondario". 

A suo parere "i tempi erano più che maturi per pedonalizzare via dei Fori ed ora lo sono per fare dell'area archeologica di Roma un punto di eccellenza mondiale, come è accaduto ad Atene attorno all'Acropoli e all'Agorà, dove l'area circostante, molto più vasta della nostra, è stata completamente pedonalizzata e destinata ad usi culturali. E' un punto di riferimento da tenere presente". Infine un'idea lanciata, approfittando della tempistica dei lavori della Metro C: "Si potrebbe scavare il Foro della Pace che per il 70% è ancora nascosto sotto via dei Fori. Si tratta del più grande e più importante Foro Imperiale dopo il Foro Traiano, perché non aveva una funzione amministrativa, ma culturale".

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