rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Esquilino Esquilino / Via Conte Verde

Massaggi a luci rosse nei centri benessere: chiusi quattro negozi

La polizia ha chiuso quattro centri benessere gestiti da cittadini cinesi nei quali i clienti potevano avere dei messaggi "extra" e prestazioni "particolari" pagando un sovraprezzo

Massaggi "particolari" con tanto di tariffari paralleli e prestazioni extra in quattro centri benessere gestiti da cittadini cinesi all'Esquilino, chiusi dalla polizia. Le ragazze, tutte di nazionalità cinese, si presentavano in abiti succinti e durante le prestazioni, facevano capire ai clienti, in maniera esplicita, che pagando un extra si potevano avere dei “massaggi” particolari, con tanto di tariffario parallelo a quello ufficiale previsto per i trattamenti “normali”. Le tariffe degli “extra” potevano variare dai 10 ai 20 euro, in base al tipo di prestazione richiesta. Uno dei quattro centri, quello in via Conte Verde, aveva messo anche annunci pubblicitari in Internet che più che  sui massaggi orientali si soffermavano sulla bellezza e la giovane età delle ragazze che li praticavano. Le foto mostravano giovani donne cinesi sorridenti con abiti succinti e pose ammiccanti. Alcuni clienti trovati dagli agenti hanno confermato che erano le stesse ragazze durante i trattamenti a comunicare ai clienti che si potevano avere delle prestazioni extra. Tra le varie proposte, la prestazione più popolare era quella del massaggio rilassante nella vasca, che con l’aggiunta di 10 euro si poteva integrare con un altro massaggio “particolare”.

All’interno del locale gli agenti hanno trovato esposte alle pareti delle copie di attestazioni professionali a nome di una cittadina italiana. La donna però ha dichiarato alla Polizia di aver consegnato alla titolare un curriculum per un eventuale collaborazione, che però non aveva avuto seguito. Il centro è stato chiuso dalla Polizia e sottoposto a sequestro penale per sfruttamento della prostituzione e la titolare è stata denunciata. Chiuso e sottoposto a sequestro penale, anche il locale di via Sant’Antonio, e per la proprietaria è scattata la denuncia per sfruttamento della prostituzione. In questo centro le ragazze erano più discrete e meno appariscenti: la loro specialità era il massaggio “romantico”, che si potevaottenere aggiungendo dieci euro al massaggio ordinario. Con venti euro, invece si poteva avere un rapporto sessuale completo. Anche in questo caso i clienti hanno confermato l’attività parallela delle ragazze. Altri due centri benessere sono stati chiusi dalla polizia in via Matteo Boiardo e in via San Martino. Per loro è scattata la sospensione amministrativa, in quanto trovate prive di autorizzazioni, e inoltre nessuna delle ragazze inoltre aveva titoli di abilitazione per eseguire i massaggi . I due centri si presentavano come associazioni culturali, solo che nessuno dei clienti trovati all’interno era mai stato socio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Massaggi a luci rosse nei centri benessere: chiusi quattro negozi

RomaToday è in caricamento