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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Befana in piazza Navona: interviene l'Anticorruzione e il municipio sospende assegnazioni

Cantone sta scandagliando in queste ore il bando che ha sollevato il polverone di polemiche. E la giunta del municipio sospende la procedura per l'assegnazione delle postazioni agli operatori

Stop alle assegnazioni, in attesa che l'Anac, l'Autorità nazionale anticorruzione, proceda a tutte le verifiche necessarie. La giunta del I municipio ha determinato di sospendere gli atti amministrativi successivi alla pubblicazione delle graduatorie per l’aggiudicazione dei posteggi per la Festa della Befana. Se infatti a partire da questa settimana i vincitori del bando dovevano presentarsi presso l'apposito sportello municipale per ritirare il titolo autorizzativo e scegliere la postazione, la procedura è stata congelata, fino alla comunicazione degli esiti dei controlli in corso. 

"Già venerdì scorso appena pubblicate le graduatorie del bando, avevamo espresso la nostra insoddisfazione  - ha spiegato la presidente del I municipio, Sabrina Alfonsi - soprattutto con riferimento ad alcune categorie di merci, e in particolare la vendita dei dolciumi, perché risultavano non assegnati i punteggi derivanti dal disciplinare sulla qualità dei prodotti, e avevamo preannunciato che avremmo fatto chiarezza". E infatti da 24 ore il faldone con gli atti del bando è nelle mani di Cantone e del commissario Tronca, pronti a capire se ci siano o meno irregolarità, visti i risultati delle graduatorie, non in linea con quanto annunciato dall'amministrazione. 

Stessi nomi, Tredicine in testa, nella lista degli assegnatari e punti qualità quasi zero. L'anzianità di licenza e la presenza storica nella piazza ha vinto. Due le tesi che si fronteggiano in queste ore: il municipio si difende puntando il dito contro Marino e il suo ex assessore, che introducendo il disciplinare sulla qualità, documento troppo tecnico, avrebbero di fatto impedito alla qualità di trionfare. C'è invece chi attacca e parla di restaurazione dal dopo Marino, di passo indietro per favorire i soliti e di un Pd municipale "amico delle lobbies". Tesi quest'ultima che ha costretto lo stesso commissario Orfini a una dura replica su Facebook. 

Oltre le responsabilità politiche per una festa che rischia di restare troppo simile al passato, restano i tempi stretti. Siamo al 24 novembre e i primi di dicembre è previsto l'inizio dell'allestimento e l'apertura del mercato il 6 dicembre. A due giorni dal Giubileo. 

Apre Confesercenti, sindacato di categoria presieduto da Alfiero Tredicine, commenta: "Befana in piazza Navona erano stati convocati in Municipio per la scelta delle postazioni individuabili nella planimetria approvata dalla Soprintendenza. Dopo aver atteso pazientemente fino alle prime ore del pomeriggio è stato loro comunicato che le verifiche amministrative in corso non avrebbero consentito di rispettare la prevista tempistica. Da qui la decisione di rinviare le operazioni una volta avuto il via libera dal Campidoglio. 

A questo proposito Apre Confesercenti e i suoi associati comprendono e condividono in peno la necessità di garantire la massima trasparenza degli iter procedurali da parte delle autorità che hanno richiesto le richiamate verifiche e si augurano che ogni qualsiasi dubbio possa essere rimosso agli occhi dell’opinione pubblica e degli stessi mezzi di informazione. Unica preoccupazione i tempi divenuti ristrettissimi per l’allestimento delle strutture di vendita, così come dettato nell’allegato all’avviso pubblico di partecipazione, che oltre a rappresentare un costo economico estremamente gravoso, non è certo possano  essere tutte consegnate in tempo utile dalle ditte in grado di realizzarle".

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