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Giubileo, il I Municipio incontra Gabrielli per la "sicurezza partecipata"

Divisione del territorio in due zone, Viminale-Trevi e Prati, ognuna da affidare a un Vice Prefetto. E poi audizione ciclica dei comitati di quartiere. Alfonsi: "Molto soddisfatti dell'attenzione del Prefetto"

Negozi a cielo aperto intorno ai monumenti, guide turistiche abusive, furti e scippi nelle metro, e la solita 'movida' che di notte mostra il lato oscuro degli storici rioni. Se le opere "di ricucitura" del tessuto urbano riguarderanno la periferia, il centro storico, in vista del Giubileo, fa il punto sul fronte sicurezza. 

Questa mattina, nella sede municipale di Circonvallazione Trionfale, si è svolto l’incontro tra il Prefetto Gabrielli e il I Municipio. Seduti al tavolo il minisindaco Sabrina Alfonsi, il Presidente del Consiglio di via della Greca, Yuri Trombetti, la Presidente della Commissione Speciale Sicurezza e Legalità del Municipio, Iside Castagnola, la Giunta municipale al completo. E le associazioni di cittadini attive sul territorio.

"Abbiamo accolto con particolare favore la scelta del Prefetto Gabrielli, annunciata subito dopo il suo insediamento, di partire proprio da un confronto con i Municipi -spiega la presidente Alfonsi– si tratta certamente di una novità molto importante in termini di metodo, in quanto la costituzione di un tavolo permanente per l’ordine e la sicurezza in ogni realtà territoriale è sicuramente un'opportunità in più per provare a fare un buon lavoro e tentare di restituire Roma ai suoi cittadini".

Un faccia a faccia introduttivo, al quale seguiranno una serie di incontri nei mesi. I Comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica territoriale sono articolazioni del Comitato provinciale, voluti da Gabrielli per tentare di rispondere in maniera più precisa alle esigenze dei cittadini. Comprenderanno rappresentanti della prefettura, delle forze dell'ordine e dei Municipi. "Nei prossimi giorni si svolgeranno le prime riunioni di queste strutture per decidere le prime azioni in I Municipio - ha detto Gabrielli - tra un mese tornerò sul territorio per vedere cosa è stato fatto e se le azioni intraprese sono efficaci".

Un tavolo permanente per l'ordine pubblico nel quale, volta volta, verrà posto all'attenzione di Prefetto e forze dell'ordine il frutto di ben 40 commissioni consiliari sulla sicurezza dal 2013, con atti di indirizzo e proposte concrete anche in Consiglio.  

"Abbiamo lavorato moltissimo sul tema della sicurezza - spiega la vicepresidente della Commissione Sicurezza, Nathalie Naim - spero che il Prefetto possa recepire nei futuri incontri quanto emerso nelle sedi municipali, frutto delle volontà dei cittadini". 

E si va dalla richiesta di presidi fissi delle forze dell'ordine nei luoghi 'caldi', vedi Piazza Madonna dei Monti e vie limitrofe, Trastevere, l'area dell'ansa barocca con particolare attenzione a rumore e schiamazzi notturni, alla lotta al commercio abusivo specie nelle aree di  Castel Sant'Angelo e Stazione Cipro. Dal contrasto ai parcheggiatori fuori legge intorno al Monte dei Cocci, al degrado dell'Esquilino e dei giardini di piazza Vittorio. Insomma, la lista è lunga e la macchina di interventi è pronta a partire.

Il Prefetto ha già comunicato la divisione del territorio municipale in due settori, il primo comprendente Viminale e Trevi, l'altro Prati, affidati ciascuno a un vice Prefetto, "per consentire un controllo del territorio più efficace ed una capacità di intervento più snella". E poi, ciclicamente, verranno convocati i comitati di cittadini del municipio, che snoccioleranno le criticità. 

"Siamo molto soddisfatti perché in sostanza il Prefetto porterà avanti il lavoro che abbiamo già svolto nei mesi scorsi - spiega Castagnola - siamo tutti convinti che in tema sicurezza sia indispensabile partire da un rapporto diretto con il territorio, perché la sinergia tra istituzioni e cittadini è fondamentale per approcciare e tentare di portare a soluzione le problematiche di una città complessa come Roma".

Soddisfazione espressa anche dal presidente del Consiglio Municipale, Yuri Trombetti. "L’incontro con il Prefetto alla presenza dei rappresentanti dei Comitati dei vari Rioni è un nuovo inizio per avviare un percorso  davvero efficace nel contrasto all’illegalità e all’abusivismo commerciale nel nostro territorio". 

"NESSUNO CI HA INFORMATO" - Polemiche invece dalle file dell'opposizione. "E'un'indecenza il fatto che le opposizioni tutte non siano state minimamente avvertite di un incontro che talaltro si è tenuto dentro l'aula consiliare di trionfale -dichiara in nota il consigliere Stefano Tozzi (FdI-An)- auguriamo buon lavoro al prefetto ma lo mettiamo in guardia dal non farsi strumentalizzare dai politici locali troppo smaniosi di apparire e poco concreti nel risolvere i problemi dei cittadini". 

Stessi toni dal gruppo Noi con Salvini, con una nota a firma dei consiglieri Luca Aubert e Simona Baldassarre. "Questa mattina in gran segreto nella sede di Via Trionfale, si è svolto un incontro tra il Prefetto Franco Gabrielli, la presidente Alfonsi, la giunta municipale e i comitati di quartiere. Sicuramente lodevole l'iniziativa da parte del Prefetto di incontrare i municipi per confrontarsi sulla tematica della sicurezza, segno evidente di una concreta volontà di avvicinamento al territorio e quindi ai cittadini, ma sarebbe stato più costruttivo e proficuo affrontare tale tematica in aula Consiliare di fronte alla commissione sicurezza e a tutte le forze politiche di opposizione senza mettergli il bavaglio con metodi carbonari come accaduto quest'oggi". 

Il Municipio prova a sedare una "polemica inesistente". L'incontro si sarebbe svolto secondo modalità decise dal Prefetto, che avrebbe espresso la volontà di incontrare solo gli organi esecutivi e la presidente Alfonsi. E così sarà, fanno sapere, anche per gli incontri a venire.

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