Scuola, finisce il calvario della Tavani Arquati: l'ex elementare consegnata alla Città Metropolitana
La presidente Alfonsi: "Nel 2011, durante l’amministrazione Alemanno con una sorta di colpo di mano la scuola fu assegnata a due associazioni di volontariato. Finalmente la controversia è finita"
Una controversia andata avanti per anni, che finalmente si chiude con l'ultima formalizzazione del passaggio di competenze. Ieri mattina l'ex scuola elementare Giuditta Tavani Arquati è stata assegnata alle competenze della Città Metropolitana di Roma Capitale. L'edificio sul Lungotevere della Farnesina, di proprietà del Comune di Roma, ospita dallo scorso settembre una succursale del Liceo Kennedy, ed è stato al centro di una lunghissima vertenza.
"Nel 2011, durante l’amministrazione Alemanno con una sorta di colpo di mano la scuola fu assegnata a due associazioni di volontariato - commenta la presidente del I municipio, Sabrina Alfonsi - nonostante ci fosse già un accordo tra Comune e Provincia per destinare l'edificio ad ospitare il Liceo Virgilio, all’epoca a corto di spazi. Il tutto in spregio alla legge che prevede, per le scuole, un vincolo di destinazione prevalente che può essere rimosso solo previo accordo tra tutti i soggetti interessati, ossia Comune, Provincia e Regione".
Con le operazioni di ieri l’immobile viene trasferito di fatto in gestione alla Città Metropolitana, che dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria nonché ai necessari interventi di ristrutturazione e adeguamento alle norme di sicurezza.
"Ho iniziato questa battaglia da genitore di un alunno del Liceo Virgilio quando, sostenuti attivamente dal Municipio, proponemmo con successo un ricorso al TAR del Lazio contro quel provvedimento di assegnazione. Il Tar e il Consiglio di Statoi, con due sentenze successive, hanno confermato che la struttura doveva tornare ad essere la sede di una scuola" dichiara il consigliere municipale Giovanni Figà Talamanca, Presidente della Commissione Scuola del parlamentino. "Oggi, in qualità di rappresentante dell’istituzione locale, registro con grande soddisfazione l’esito positivo di una vicenda che ci ha lungamente impegnati in questi anni per far si che un bene di tale importanza non venisse sottratto alla collettività".
