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Centro Centro Storico / Via del Corso, 79

Cinema Metropolitan occupato: "Giù le mani dalla cultura"

Protesta dei lavoratori dello spettacolo contro i tagli alla cultura e la chiusura del cinema Metropolitan. Disappunto mostrato anche dai singoli cittadini e da alcuni esponenti della politica

"Giù le mani dalla cultura": questo lo striscione che ieri è stato esposto al Metropolitan, lo storico cinema di Via del Corso.

Esponendo unanime disappunto i lavoratori dello spettacolo, studenti, politici e semplici cittadini si sono ritrovati davanti al cinema Metropolitan per protestare. Una protesta che si orienta su due fronti: la chiusura dello stabile per far spazio ad uno store della Benetton e i tagli alla cultura. Ilenia Caleo del collettivo Zeropuntotre ha puntualizzato: "Ci opponiamo alla chiusura di un cinema così prezioso per Roma, uno dei pochi che fa film in lingua originale con sottotitoli per non udenti. Questo scempio deve terminare perché a pagarne le conseguenze sono anche i lavoratori".

Già gli "addetti ai lavori"si erano ribellati, durante l'ultimo Festival del Cinema di Roma, invadendo il red carpet con uno striscione alla mano. Ma quello era stato solo l'inizio di una lunga protesta che non accenna a placarsi, anzi ieri i lavoratori del cinema, della danza e del teatro si sono ritrovati all'Eliseo per organizzare un "movimento procultura".

Gli occupanti nella loro protesta hanno potuto contare sull'appoggio di due consiglieri regionali della Federazione della Sinistra, Ivano Peduzzi e Fabio Nobile, del parlamentare del Pd Vincenzo Vita e di diversi cittadini del centro storico.

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