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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Piazza Navona: "Niente mercatino? Allora faremo festa per i bambini"

La proposta è dell'assessore al Commercio, Marta Leonori. "Organizzermo attività culturali per i più piccoli, c'è la disponibilità di alcune onlus a partecipare, vedremo poi quali sono i progetti"

Gli ambulanti rovinano la festa? "Allora la trasformeremo da evento commerciale in appuntamento con e per i bambini, lo faremo insieme al I Municipio". Su piazza Navona e l'assenza, quest'anno, del tradizionale mercatino di Natale, si è espresso anche l'assessore al Commercio, Marta Leonori, fornendo una valida alternativa. "Penseremo a delle attività culturali alternative dedicate ai bambini, perchè la Befana è la loro festa. E quindi non deve essere necessariamente commerciale. C'è la disponibilità di alcune onlus a partecipare, vedremo poi quali sono i progetti".

Intanto continua il muro contro muro fra commercianti e amministrazione. Oggetto del contendere le nuove regole del bando anti degrado stilate dal parlamentino, che riducono il numero di banchi da 115 a 72 e limitano la vendita a merce di carattere natalizio. Gli ambulanti hanno partecipato alla gara pubblica, poi però non si sono presentati per ritirare le concessioni. 

Una protesta dell'ultimo minuto, che nessuno si aspettava, e che in Municipio ha lasciato sgomenti. "Il mancato ritiro dei permessi è un fatto gravissimo, perché queste persone hanno usufruito di un bando pubblico togliendo il posto ad altri" ha dichiarato in più occasioni la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi. Un braccio di ferro che potrebbe sbloccarsi il 19 dicembre, quando si pronuncerà il Tar sul ricorso che gli stessi ambulanti hanno presentato nei giorni scorsi. 

"Ho sentito dire di una tavolo da fare a gennaio con l'Apre Confesercenti e i commercianti per riscrivere il prossimo bando, ma sono più che contraria" ha dichiarato Nathalie Naim, consigliera di via della Greca, tra le paladine del decoro natalizio di eventi e mercatini. "Le disposizioni sono già molto chiare, non c'è più niente da contrattare con gli operatori". 

Intanto, a piazza Navona, dopo il flash mob di lunedì, resta il simbolo della protesta: una bara con tanto di croci, corone di fiori e candele appoggiata a uno dei lampioni della piazza. "I 115 operatori storici- si legge in un annuncio funebre attaccato alla bara- si stringono al dolore della presidente Alfonsi e dell'assessore Jacopo Emiliani per la scomparsa a solo 154 anni della Festa della Befana, persa per una misteriosa svista durante le passate ferie estive. Amata da tutti i romani, nessuna spa potra' mai farcela dimenticare". "I cittadini vogliono capire che cosa sta succedendo e tengono a parlare con gli operatori", spiega il presidente di Apre Confesercenti, Alfiero Tredicine, che aggiunge: "La categoria è pronta a rispettare il decoro, basta che questo non voglia dire decapitare gli operatori".

Sì, perchè Tredicine tiene a dire che "per quanto ci riguarda abbiamo detto loro di ritirare le concessioni, ma gli operatori ci hanno confermato che non è fattibile, dovrebbero adattare i banchi di 4 metri a postazioni di 3 metri. A questo punto dicono che sarà la magistratura amministrativa a fare chiarezza".

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